Di Paolo Rapeanu
Solo tre ore e mezzo a disposizione per migliaia di cagliaritani per liberarsi della spazzatura, vietato portare fuori casa i mastelli prima delle 20:30. E, di mattina, bisognerà puntare la sveglia molto presto per ritirare dai marciapiedi i contenitori svuotati
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Solo tre ore e mezzo a disposizione per migliaia di cagliaritani per liberarsi della spazzatura, vietato portare fuori casa i mastelli prima delle 20:30. E, di mattina, bisognerà puntare la sveglia molto presto per ritirare dai marciapiedi i contenitori svuotati
Un lasso di tempo tutt’altro che lungo e un’azione da ripetere ogni giorno, ovviamente seguendo il calendario dei rifiuti: la rivoluzione del porta a porta arriva anche a San Benedetto dall’otto aprile prossimo. E le novità non mancano: escluse le poche strade attorno al mercato civico – i cittadini potranno disfarsi dei rifiuti unicamente raggiungendo le isole ecologiche – in tutte le altre vie sarà obbligatorio portare i mastelli fuori dalle case non prima delle 20:30. E ogni notte entreranno in azione i camion della spazzatura: tra mezzanotte e le cinque del mattino. Scongiurata la raccolta del vetro – gli orari di ritiro devono ancora essere comunicati – per plastica, carta e umido vale invece la regola del “ritiro notturno”.
E non è finita: il ritiro dei mastelli vuoti dovrà avvenire entro e non oltre le 8:30 del mattino per evitare situazioni di ingombro nelle strade. Come per gli altri rioni cittadini, anche a San Benedetto verranno fatti dei controlli e potrebbero fioccare multe salate, soprattutto nel primissimo periodo.