Di Ennio Neri
Nel 2019 le tariffe Tari per le utenze domestiche si riducono del 4 % e del 9 % quelle non domestiche. L’annuncio in aula da parte del sindaco Massimo Zedda che oggi in aula ha presentato, assieme all’assessora all’Igiene del suolo Claudia Medda, il nuovo piano di tariffe Tari che è stato approvato dal consiglio comunale.
Si passa da un carico complessivo di 51 milioni e 500 mila euro a 46 mila e 600 euro: una riduzione di 4 milioni e 900 mila euro. “Abbiamo scoperto 15 mila evasori: 15 mila utenze tari nascoste su 80 mila complessive”, ha ricordato il primo cittadino, “un’operazione che garantisce un recupero pari a 6 milioni di euro che varranno per il 2020”. “Per l’anno prossimo avremo a disposizione un tesoretto”, ha dichiarato Davide Carta, Pd, presidente della commissione Bilancio. E c’è stato un momento di commozione quando Carta, alla sua ultima seduta in aula, ha salutato in lacrime il consiglio comunale: non si ricandiderà alle prossime elezioni e lascia l’aula dopo due consiliature.
Pierluigi Mannino, Fdi ha stuzzicato l’esecutivo, ricordando i rincari rispetto al 2016 e le spese per l’acquisto dei mastelli.
I numeri. Nel corso del 2018 sono state prodotte circa 53 mila tonnellate di rifiuto secco indifferenziato rispetto alla produzione nello stesso periodo dell’anno 2017, pari a 62 mila 700 tonnellate con un riduzione di circa 10 mila tonnellate pari al 15% del totale di rifiuto secco portato al termovalorizzatore del Tecnocasic.
Durante il 2019 in città andrà a regime il sistema di raccolta dei rifiuti con il metodo del porta a porta per tutte le utenze iscritte a ruolo Tari. Verrà completata la procedura di installazione in città di alcune attrezzature a supporto della raccolta dei rifiuti in quegli ambiti cittadini che, sia per la loro conformazione edilizia che per la diffusa presenza di attività di ristorazione e di attrattive turistiche, rendono necessaria l’adozione di soluzioni ad hoc.
A tal fine verranno installate in città oltre 100 contenitori per bidoni carrellati ad accesso controllato da installarsi esclusivamente nei quartieri di Marina e Castello e 7 isole ecologiche di grandi dimensioni (ecoisole) ad accesso controllato da installarsi nei quartieri di Marina, Castello, Stampace, San Benedetto e Sant’Alenixedda. Queste strutture permetteranno il conferimento dei rifiuti alle sole utenze domestiche residenti in specifici ambiti territoriali ricompresi nei quartieri sopracitati.