Di Paolo Rapeanu
L’ennesimo supermercato, con ville di lusso e palazzi immersi nel verde a pochi passi da Terramaini? Il sì o il no del Comune deve arrivare entro il trentuno marzo prossimo, ma c’è più di un’incognita. Infatti, il progetto presentato dalla società veronese “Spesa Intelligente”, proprietaria della catena Eurospin, risulta essere all’ordine del giorno delle ultime sedute del Consiglio comunale, ma non c’è in commissione Urbanistica. I tempi sono molto stretti, maggioranza e opposizione stanno decidendo quasi ora dopo ora come procedere: alcune questioni potrebbero “saltare” direttamente sui banchi dell’Aula senza passare per questa o quella commissione. Per spiegare meglio: domani si discute in commissione Urbanistica la vicenda di palazzo Doglio – dove sono già in corso i lavori per il primo resort di lusso di tutta la città – mentre i consiglieri di maggioranza e di opposizione che formano la commissione Lavori Pubblici non dovranno discutere la proposta di ampliamento da 21mila a 25mila spettatori del futuro Sant’Elia. L’ok o il no dovrà arrivare direttamente da tutti i consiglieri.
E per il piano attuativo che prevede un intervento su una superficie di quasi quarantamila metri quadri – questo il progetto complessivo che, oltre all’Eurospin, prevede anche palazzi e ville di lusso immersi nel verde – le strade percorribili sono tre: o niente commissione Urbanistica e voto diretto in Consiglio, o convocazione d’urgenza della stessa commissione o ancora, semplicemente, nessuna discussione. In quest’ultimo caso tutte le carte finirebbero momentaneamente “in soffitta”, pronte a tornare tra i banchi del futuro Consiglio comunale e sopra la scrivania del futuro sindaco di Cagliari.