VERSO IL VOTO. Cappellacci ha una rosa di nomi da proporre agli alleati: «Il Psd'Az ha già espresso il governatore» Il centrodestra
affila le armi:
«Cagliari è nostra» Confronto interno alla coalizione per scegliere il candidato sindaco
«Cagliari ce la riprendiamo al primo turno senza neppure il ballottaggio». Il centrodestra affila le armi per le Comunali e Gianni Chessa, segretario cittadino del Psd'Az, appena eletto in Consiglio regionale, non nasconde l'entusiasmo in vista del tavolo di coalizione che potrebbe riunirsi nel fine settimana. «Noi siamo il primo partito ma non andremo a battere i pugni o a fare le primarie. Guarderemo in faccia gli alleati per scegliere insieme la persona che vinca al primo turno».
Pronti alla convocazione anche gli azzurri di Forza Italia. Ugo Cappellacci da Roma spiega che i ritardi nel tavolo delle trattative interne allo schieramento non sono dovuti ad alcuna strategia ma solo agli impegni parlamentari dei leader di partito. «Nell'ottica della coalizione, visto che il Psd'Az ha già espresso il presidente della Regione, noi avremmo titolo per proporre il candidato a sindaco di Cagliari avendo una rosa di nomi di altissimo profilo». Sul punto però Chessa spiega: «Questo è un discorso che non regge visto che in passato Forza Italia ha avuto contemporaneamente presidente della Regione, Provincia e sindaco. Ma noi non alzeremo la voce con nessuno, ci confronteremo con l'unico obiettivo di trovare la persona giusta».
L'analisi
L'appello all'unità arriva anche dall'ex consigliere regionale Edoardo Tocco indicato più volte come uno dei papabili per la corsa alla poltrona più alta di Palazzo Bacaredda. «Agli stati generali di sabato scorso a Siamanna c'è stato un grande spirito di appartenenza, tutti abbiamo manifestato il desiderio di andare avanti con orgoglio e ripartire da alcuni risultati positivi raggiunti durante le Regionali. È innegabile che il partito abbia registrato una flessione ma, per esempio, io e Alessandra Zedda a Cagliari abbiamo avuto una media di 1.500 voti. Significa che i cittadini confermano la loro fiducia, da questo dobbiamo ricominciare».
Tra i primi a dirsi disponibili a una candidatura per la fascia che Zedda lascerà a fine mese è stato il consigliere comunale azzurro Alessandro Balletto. «Mi è stato chiesto se fossi interessato e ho offerto la mia disponibilità. D'altronde avevamo preso un preciso impegno con gli elettori fino al 2021. Le dimissioni del sindaco Massimo Zedda hanno determinato una fine anticipata della legislatura e non per nostra volontà. Io intendo proseguire nel mio impegno a favore della città, come sindaco o come consigliere».
L'agenda
La prima data utile per il confronto potrebbe essere sabato ma non è escluso che si posticipi fino a lunedì. Di sicuro sul piatto oltre alle Comunali di Cagliari ci saranno anche quelle di altri centri interessati dal voto, in particolare Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai. A sentire le indiscrezioni un mini accordo di parte potrebbe essere all'orizzonte. I Riformatori potrebbero esprimere il candidato a Monserrato, mentre la Lega sarebbe molto interessata ad Alghero. Ipotesi sulle quali i dirigenti di partito potranno riflettere nel prossimo weekend.
Mariella Careddu