VIA ROMA. Raffaella Lostia rappresenterà la città alla Festa di Sant'Elia
È una funzionaria del Comune: «Un onore, ancora non ci credo»
È uno degli ultimi atti da sindaco. E quello annunciato ieri in Consiglio comunale da Massimo Zedda è un atto dirompente: l'Alter Nos che rappresenterà la città alla 363ª Festa di Sant'Efisio sarà una donna. La scelta del primo cittadino dimissionario è caduta su Raffaella Lostia, funzionaria amministrativa, inquadrata nell'ufficio di Gabinetto e comunicazione istituzionale.
La scelta
Una decisione simbolicamente importante quella presa da Zedda. Intanto per il fatto che arriva a pochi giorni dall'otto marzo, “Giornata internazionale della donna”. Già in passato, aveva più volte pensato a nominare una donna per il ruolo di Alter nos ma, tra ostacoli politici e limiti religiosi (l'Alter Nos deve essere cattolico), la scelta è sempre stata rimandata. Sino a ieri, quando Zedda ha ufficializzato la decisione di nominare, appunto, Raffaella Lostia.
Le motivazioni
Una scelta - l'ha spiegato lo stesso sindaco nel corso della seduta di Consiglio comunale - legata al momento, alla recenti dimissioni dalla carica. «Non sarebbe stato opportuno indicare una figura politica, visto che il 1° maggio non ci saranno più consiglieri e assessori», ha detto. E, dunque, ha guardato verso un'altra direzione. «Mi è parso inopportuno nominare un amministratore e ho preferito scegliere tra i dipendenti, anche per dare un riconoscimento a chi, in questi anni, si è impegnato con dedizione». Così, la scelta è ricaduta su una dipendente comunale, Raffaella Lostia, appunto.
L'Altera nos
Cinquantasette anni a fine mese, sposata senza figli, Lostia è nata a Nuoro ma vive a Cagliari sin da ragazzina: diplomata al Dettori, si è successivamente laureata in Giurisprudenza e ha poi seguito la Scuola superiore di pubblica amministrazione, superata con un “ottimo”. Ha poi collaborato con diverse amministrazioni locali. E, l'11 novembre 2012, è entrata a far parte, come funzionaria amministrativa, dell'ufficio di Gabinetto e comunicazione istituzionale, ruolo che tuttora ricopre.
L'emozione
Lostia sarà, così, la prima donna a rappresentare il sindaco alla Festa di Sant'Efisio. «Ancora», dice, «non riesco a rendermi conto di tutto quello che sta accadendo. Il sindaco mi ha comunicato la sua decisione qualche minuto prima di renderla pubblica in Aula. La cosa mi ha talmente emozionata che credo di non averlo ringraziato a sufficienza».
La prima volta
Una decisione “rivoluzionaria”. Perché Lostia è nuorese. «Ma vivo qui da quando ero alle medie: sono devota a Sant'Efisio come può essere qualunque cagliaritano». E “rivoluzionaria” perché sarà la prima donna. «Da sette anni, mi occupo di organizzare il cerimoniale della Festa. Più volte ho fatto la battuta: non sarà arrivato il momento di scegliere una donna? Ma mai e poi mai avrei potuto pensare che quella prima donna sarei stata proprio io». Una gioia che Lostia condivide con tutti i colleghi. «Avrò il compito di rappresentarli nel migliore dei modi». E con tutte le donne. «Sarei stata felicissima se fosse stata scelta un'altra figura femminile. Sognavo di vivere il momento in cui a sfilare a nome della città sarebbe stata una una di noi. È arrivato». Nessun problema pratico: Lostia conosce perfettamente il cerimoniale della Festa di Sant'Efisio. E avrà bisogno di fare solo un salto all'ippodromo. «Ho imparato ad andare a cavallo da ragazzina. Non dovrei avere dimenticato come si fa».
Marcello Cocco