Giovedì è la Giornata Nazionale del Paesaggio: a Cagliari un concorso per giovani talenti e la presentazione del libro di Francesco Erbani
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal MiBAC, giunta alla sua terza edizione, giovedì 14 marzo, nella Basilica paleocristiana di San Saturnino a Cagliari si terrà la presentazione di un concorso per giovani talenti “Linee di Paesaggio”, e la presentazione del libro “Non è triste Venezia. Pietre, acque, persone. Reportage narrativo da una città che deve ricominciare” del giornalista Francesco Erbani.
La “Giornata” ha lo scopo di promuovere la cultura del paesaggio e diffondere la consapevolezza del suo valore per la definizione di modelli di crescita e sviluppo compatibili con le prassi e le politiche di tutela e valorizzazione. I temi di quest’anno sono “L’ arte racconta il paesaggio”, “Soprintendenze aperte” e “Eventi per la Giornata nazionale del Paesaggio”. La Soprintendenza di Cagliari offre per questa “Giornata” un tema conduttore che si fonda sulla capacità narrativa insita nel concetto di paesaggio, nel suo poter essere insieme sfondo e protagonista di testi e immagini e delle loro infinite combinazioni. Proprio in relazione al tema dei “Racconti di paesaggio”, verrà presentatala prima edizione del concorso d’arte “Linee di Paesaggio”, proposto dalla Soprintendenza di Cagliari, in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission e Comune di Cagliari.
Dedicato ai giovani talenti presentato da Antonella Sanna, ingegnere, responsabile dell’area Funzionale Paesaggio, il concorso si suddivide in quattro sezioni Narrativa, Poesia, Soggetto per cortometraggio o Graphic Novel, Fotografia. L’obiettivo del conest è quello di rafforzare il senso d’appartenenza al proprio territorio attraverso le più comuni forme artistiche, dando ai giovani creativi che abbiano compiuto almeno 16 anni d’età la possibilità di fare emergere il proprio talento. I partecipanti dovranno presentare delle opere che contengano, direttamente o metaforicamente, riferimenti al paesaggio, assumendo come guida la descrizione che, di tale concetto, dà la Convenzione Europea del Paesaggio, che lo definisce come «una determinata parte del territorio, così come percepita dalle popolazioni». Gli artisti dovranno essere abili nel raccontare i legami con la natura umana, il territorio, la storia, la cultura e la società, facendo emergere punti di forza o criticità che tali relazioni producono.
La partecipazione al contest è gratuita, aperta a tutti senza distinzione di cittadinanza o nazionalità e, per gli elaborati scritti, la lingua ufficiale è l’italiano; per ogni sezione del concorso verranno scelte, da una commissione esperta selezionata dagli organizzatori, le tre migliori opere che si aggiudicheranno rispettivamente il primo, il secondo ed il terzo posto, mentre i premi verranno corrisposti sotto forma di denaro o in buoni lettura. Gli interessati potranno prendere visione del bando, che sarà pubblicato nella home page del sito della Soprintendenza dopo la presentazione dell’iniziativa al pubblico. Seguirà la presentazione del libro “Non è triste Venezia. Pietre, acque, persone. Reportage narrativo da una città che deve ricominciare” di Francesco Erbani, giornalista di La Repubblica e affermato scrittore, noto per i suoi precedenti lavori dedicati allo sviluppo urbano, al tema della sostenibilità e alla figura di Antonio Cederna.
Erbani dialogherà con gli ospiti presenti, e racconterà il suo reportage narrativo da una città che deve ricominciare nel quale, oltre che descrivere una situazione locale e specifica, fa luce su questioni più generali, legate alla compatibilità tra attività umane e contesto ambientale, tra paesaggio culturale e di pregio e pressione turistica, tra sostenibilità e sviluppo urbano ed economico. Tutte problematiche legate anche alla Sardegna e alla città di Cagliari in particolare. La scelta da parte della Soprintendenza di Cagliari è ricaduta sul giornalista, perché gli aspetti trattati da quest’ultimo presentano molti punti di contatto con i temi sui quali è incentrata la riflessione alla base della Giornata Nazionale del Paesaggio. L’analisi offerta dal giornalista di La Repubblica sarà il filo conduttore del dibattito organizzato in forma di conversazione: a partecipare alla tavola rotonda saranno la Soprintendente Maura Picciau, Storica dell’arte, l’ex Soprintendente, Urbanista ed esperto di paesaggio Fausto Martino, lo scrittore Giorgi Todde ed il pubblico in sala.
La serata si concluderà con lo spettacolo teatrale “Alberi e Sogni”, di e con Pierpaolo Piludu, prodotto dal Cada Die Teatro ed ispirato dal libro “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono (Salani Editore, 2008) che racconta l’avventura umana, fantastica e intensamente metaforica, di Elzéard Bouffier, un instancabile creatore di paesaggi e di nuovi significati per interpretare il rapporto con la natura e le forme del territorio. Ma la vicenda narrata è solo un punto di partenza per una riflessione di maggior respiro sulla capacità degli ideali e dei sogni di incidere sulla realtà, di modificarla, di generare nuovi valori e tracciare linee di consapevolezza che, come le ghiande di Bouffier, germogliano nel tempo e possono trasformare non solo il paesaggio, ma la società intera. La Giornata del Paesaggio è ospitata nella splendida cornice della Basilica di San Saturnino, concessa per l’occasione dal Polo Museale della Sardegna, ed essa stessa emblema di un paesaggio storico, incorporato dall’espansione urbana, ma rimasto come un’oasi a raccontare il passato. L’ingresso è gratuito.