CALAMOSCA. A Cala Fighera c'è attesa per l'assegnazione della pedana balneare in spiaggia
Lavori bloccati: la consegna della strada era prevista per il 24 febbraio
I tempi di consegna sono stati superati rispetto alla tabella di marcia che indicava nel 24 febbraio la data di fine lavori. Peccato che la strada tra la spiaggia, l'hotel Calamosca e Cala Fighera, che un progetto di riqualificazione da 350mila euro avrebbe dovuto trasformare in una panoramica affacciata sulla scogliera, resti la mulattiera di sempre. Buche profonde, i pochi tratti d'asfalto distrutti, il cemento utilizzato per tentare di tappare le voragini squassato.
La mulattiera
Un sentiero a prova di pneumatici e ammortizzatori, insomma, che di nuovo ha soltanto i paletti di ferro del cantiere distribuiti qua e là, qualche scavo a macchia di leopardo, la rete di plastica arancione che indicano che qui, parecchi mesi fa, gli operai della società che si era assicurata l'appalto, l'Impresa costruzioni Putzu Sebastiano di Pattada, avevano cominciato a lavorare.
I disagi
Per i frequentatori della zona, per gli ospiti abituali e i turisti che scelgono lo stabilimento-ristorante La Paillote come alternativa al Poetto, saranno ancora disagi. L'opera di restauro e di recupero paesaggistico e ambientale di questo tratto di costa sarebbe dovuta cominciare nel maggio del 2017, poi avviata con un anno di ritardo. Anche se il Progetto Litus sul recupero delle aree degradate di Calamosca ha una data che torna indietro fino al 2014. Tante, allora, le offerte: ben 84. Quindi la vittoria della “Putzu Sebastiano” con un ribasso che sfiorava il 25 per cento.
Il progetto
Sei mesi dopo l'avvio degli interventi a Calamosca è tutto fermo. L'ingresso del cantiere è in stato di abbandono. Dominano i cartelli che indicano la “caduta massi”, il rischio di frane. Proprio il pericolo che sarebbe alla base dello stop dei lavori. Al pari di un altro inconveniente: lungo il parapetto dove dovranno sorgere le barriere in legno-acciaio passa una condotta idrica. “Scoperta” - pare - ad opere ormai avviate. Novità che hanno fermato il cantiere e che dovranno adesso essere prese in considerazione prima che le ruspe riaccendano i motori per regalare a Calamosca una vera panoramica.
Lo stabilimento
Intanto i titolari dello stabilimento-ristorante La Paillotte, gli imprenditori Fabrizio Merella, sua sorella Valentina e suo cognato ed ex rossoblù Francois Modesto, hanno presentato la domanda per la concessione della pedana balneare da sistemare sulla spiaggia di Cala Fighera. Piattaforma gestita per anni dalla società Cor.sa-La Paillote ma che potrebbe anche passare di mano. La manifestazione di interesse presentata dai Mere