Rassegna Stampa

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Sollima e Andaloro al Lirico di Cagliari: musicisti così classici, così rock

Fonte: web sardiniapost.it
7 marzo 2019


Sollima e Andaloro al Lirico di Cagliari: musicisti così classici, così rock

Coi loro strumenti hanno fatto il giro del mondo. Incantato platee. Segnato destini. Giovanni Sollima (violoncello) e Giuseppe Andaloro (pianoforte), solisti di fama mondiale grazie alle loro raffinate interpretazioni di musica antica e contemporanea, sono gli indiscussi protagonisti di una serata musicale che si prevede davvero memorabile. Domani, giovedì 7 marzo, la stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari propone un concerto di musica da camera con un programma musicale che spazia dalle sonorità inglesi della seconda metà del Cinquecento di John Dowland, al rock progressivo britannico degli anni Settanta dei Gentle Giant e dei King Crimson.

Ecco chi sono i due solisti. Giovanni Sollima (nella foto di apertura), palermitano, classe 1962, è probabilmente il compositore italiano più eseguito nel mondo. Strumentista e performer, ama contaminare il suo straordinario virtuosismo classico, con incursioni nel mondo della musica rock. Affascinato dalla musica come elemento sociale, si è fatto le ossa, per sua stessa ammissione “nei cortei e nelle manifestazioni antimafia”. Ama la letteratura, Calvino e Artaud in particolare, ha collaborato con direttori dal calibro di Riccardo Muti, Antonio Pappano, Daniele Gatti e si è esibito assieme ad artisti come Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu e Antonio Albanese.

Sua anche l’idea dei 100 Cellos, ensemble aperto, composto da un centinaio di talentuosi violoncellisti che, assieme al compositore e polistrumentista Enrico Melozzi, guida in innumerevoli concerti in Italia e all’estero. Ha creato il logo sonoro di Expo Milano, suonato nel deserto e sott’acqua, in un teatro-igloo in Val Senales e, nel 2018, ha portato l’Ice-Cello in tournée in tutta Italia (la performance diverrà un docufilm distribuito dal Muse, il museo delle scienze di Trento). Artista dai mille interessi e curiosità, si esibisce con un violoncello del liutaio Francesco Ruggeri, datato 1679.

Giuseppe Andaloro (nella foto a destra), fuoriclasse palermitano del pianismo mondiale, classe 1982, una sorella cantante lirica, vincitore di tutti i premi speciali in alcuni dei più prestigiosi concorsi internazionali, nel 2005 è stato premiato per meriti artistici anche dal Ministero per i beni e le attività culturali. Per anni di casa a Hong Kong, ma anche a Tokyo e Pechino, è considerato uno degli interpreti più apprezzati della sua generazione, ospite di importanti festival e delle più prestigiose sale di musica del mondo. Il suo suono pulito, chiaro, fresco, ne fa il partner perfetto di Sollima: “Giovanni è un caro amico – ha detto – un virtuoso incredibile con il quale condivido l’arte dell’incontro, la libertà espressiva e il gusto di esplorare il variegato universo musicale”.

Donatella Percivale