Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Mini rimpasto in Giunta, malumori e speranze Maggioranza in affanno

Fonte: La Nuova Sardegna
10 agosto 2009

DOMENICA, 09 AGOSTO 2009

Pagina 1 - Cagliari

di Roberto Paracchini

L’assessorato alle Finanze sarà ricoperto da Antonello Melis

CAGLIARI. Giorni di passione per il sindaco Emilio Floris. Il primo cittadino l’ha promesso: prima delle ferie di Ferragosto il mini rimpasto. Tutto era pronto, ma il capo dell’esecutivo aveva fatto male i conti e sottovalutato la voglia di poltrone dei consiglieri, da un lato; e il farsi avanti di esterni che pesano, dall’altro. All’ultimo momento, poi, si sono aggiunte altre tensioni, come testimoniato dall’ultima burrascosa seduta del consiglio comunale con durissime critiche alla Giunta da parte di Massimiliano Tavolacci (Udc, presidente della commissione all’Urbanistica).
Tavolacci aveva anche sottolineato che la celerità con cui la pratica era stata portata avanti aveva del sospetto e che i costi della viabilità sarebbero stati troppo alti per l’amministrazione, dieci volte di più del normale (il progetto prevede anche una sopraelevata). Lo stesso aveva affermato l’opposizione che aveva evidenziato l’anomalia dell’intervento (Andrea Scano, Pd). Viste le difficoltà della maggioranza, c’era stata una sospensiva del Consiglio e una riunione col sindaco di parte della maggioranza. Alla fine la delibera era stata sospesa ed Emilio Floris si era impegnato a ripresentarla con alcune modifiche al rientro di settembre.
Ma e al di là dell’argomento specifico, è stata l’impressione di sbando e di navigazione a vista che aveva contrassegnato l’ultima seduta. Un segno di stanchezza in attesa delle ferie, certamente. Ma anche di difficoltà da parte del sindaco di far fare quadrato alla sua maggioranza. «Il problema - precisa Ninni Depau, capo gruppo del Pd - è che si va avanti senza il minimo rispetto delle regole. E questo significa che mancano controlli nei passaggi interni all’amministrazione (dai revisori all’avvocatura)».
Uno sfondo fatto di sfilacciature che pesano, soprattutto ora che si dovrebbe risolvere la questione della Giunta. Dal primo di gennaio, infatti, è vacante l’assessorato alla Programmazione: da quando Capellacci venne designato come candidato a governatore della Sardegna, ruolo che poi ha conquistato contro l’avversario Renato Soru.
Inizialmente il sindaco aveva pensato di riempire la casella mancante con una serie di operazioni interne: si era fatto il nome di Anselmo Piras che dalle Politiche sociali si sarebbe spostato alle Finanze e questo avrebbe poi innescato una serie di altri movimenti. In più, oltre alla Noli (sconfessata dal politico di riferimento Carlo Sanyust), sarebbe uscito dalla Giunta anche Giorgio Pellegrini (Cultura, in conto di An). Poi sono intervenute delle complicazioni politiche e il sindaco ha optato per una sostituzione esterna e tutto è stato rimesso in discussione.