Cagliari, Zedda verso l’addio. Balletto e Fadda in pole per la nuova sfida al Comune
Il sindaco andrà a fare il capo dell’opposizione in Consiglio regionale. Ma potrebbe poi prendere in considerazione richieste in arrivo da Roma per la corsa a un seggio a Bruxelles o alle prossime (imminenti?) politiche
Andrà a fare il capo dell’opposizione in Consiglio regionale. Ma potrebbe prendere in considerazione richieste in arrivo da Roma per la corsa a un seggio a Bruxelles o alle prossime (imminenti?) politiche. Stando alle voci che arrivano dal consiglio comunale il destino del primo cittadino e della consiliatura è segnato. Zedda potrebbe decidere di andare in consiglio regionale a guidare l’opposizione alla giunta Solinas. Pronto però a tornare in campo, forte anche dell’accordo tra Pisapia e il Pd, o per le europee o per le prossime elezioni politiche.
Il giuramento dei consiglieri regionali è previsto tra 20 giorni, da lì la decisione a breve. In caso, probabile, di addio, difficile che si possa votare in primavera, l’ipotesi più probabile è che si possa slittare alla primavera del 2020, quando il quadro politico nazionale potrebbe cambiare.
Nel frattempo in via Roma Luisa Anna Marras governerebbe la giunta e Fabrizio Rodin la Città metropolitana. Tutto in vista delle prossime elezioni. C’è grande euforia nel centrodestra dopo la vittoria di Solinas. Forza Italia chiederà il candidato sindaco: i nomi sono quelli di Giuseppe Farris (ex assessore al personale di Floris), Alessandra Zedda (che però difficilmente abbandonerà il consiglio regionale), Edoardo Tocco (non riconfermato in via Roma alle ultime regionali) e il vicepresidente del consiglio comunale cagliaritano Alessandro Balletto che si è detto “disponibile alla candidatura” e che in questo momento appare il favorito.
Nel centrosinistra si apre la difficile successione a Zedda. I nomi in ballo sono quelli dei consiglieri regionali Francesco Agus, Campo Progressista e Piero Comandini, Pd e di due assessori di Zedda: Francesca Ghirra, assessora all’Urbanistica e Danilo Fadda, Affari generali, quest’ultimo in pole position.