Alimentazione e longevità, al via la ricerca sul campo degli studenti del Dettori
Gli studenti del liceo Dettori di Cagliari studiano le abitudini a tavola dei loro coetanei. Si trasformano in estemporanei ricercatori itineranti a tutto campo su sana alimentazione, corretti stili di vita e dieta sardo mediterranea. Andranno in giro per diverse scuole della Sardegna a intervistare altri ragazzi, ma anche anziani, da Laconi a Fluminimaggiore, per realizzare la loro ricerca.
I risultati saranno messi a confronto con le abitudini alimentari di altri paesi d’Europa.
L’iniziativa si deve al progetto “Nutri-Action” di alternanza scuola-lavoro messo a punto dal centro di ricerca della Comunità mondiale della Longevità e dal Dettori.
Ragazze e ragazzi attraverso la formazione nei laboratori di cucina dell’Ifal, si eserciteranno ai fornelli per poter conoscere da vicino i pregi e i benefici della tradizionale e celebre dieta sardo-mediterranea, apprezzata in tutto il mondo, e riscoprire così stili alimentari sani.
“L’obbiettivo è promuovere una cultura positiva dell’alimentazione, in particolare nell’adolescenza, prevenendo patologie quali obesità e disturbi del comportamento alimentare che proprio in questa fascia d’età tendono a manifestarsi con maggiore predominanza – spiega il presidente della Comunità mondiale della Longevità, Roberto Pili – Tendenza sempre più preoccupante che segnala una progressiva riduzione dell’aspettativa in salute delle giovani generazioni”.
L’iniziativa è frutto di un protocollo siglato tra Pili e il dirigente scolastico del Dettori, Roberto Pianta.
Il tutoraggio è affidato alla docente Maricilla Cappai. La ricerca si inserisce nel più vasto progetto “Cronos Valetudo” portato avanti dalla Comunità mondiale della Longevità con la Uil Pensionati, e sarà analizzata dal centro studi Nutraceutici sulla alimentazione dei centenari, di cui è direttore lo stesso Pili e nel quale collaborano Donatella Petretto (Università Cagliari) e i ricercatori Luca Gaviano, Gian Pietro Carrogu e Clara Mulas.