DISMISSIONI.
La Giunta regionale vende intere zone a prezzo simbolico
Pochi spiccioli per un'area Il Comune compra piazza dei Centomila dalla Regione
Pochi spiccioli sono stati sufficienti per acquistare una delle piazze più famose della città: quella che vedono in diretta in tutto il mondo, durante le visite dei pontefici in città. Piazza Paolo VI, che i cagliaritani conoscono meglio come piazza dei Centomila, è stata ufficialmente venduta. Ovviamente, ad acquistarla non è stato un privato bensì il Comune, al quale la Regione (che di quella piazza era la proprietaria) l'ha ceduta a un prezzo simbolico: di fatto, il Municipio l'ha ricevuta come gentile omaggio.
La lista di dismissioni
La vasta area che si trova ai piedi della scalinata della basilica di Bonaria - dopo aver attraversato viale Diaz - e alle cui spalle c'è il porticciolo turistico di Su Siccu, è senza alcun dubbio il bene immobile più noto che compare un elenco. È quello che hanno compilato proprio gli uffici di viale Trento, dopo che l'esecutivo guidato da Francesco Pigliaru ha deliberato di cedere quegli spazi di sua proprietà all'amministrazione della città capoluogo. Un'operazione - quella che riguarda piazza dei Centomila e che sarà replicata anche per altri beni immobili - che la Regione ha deciso di compiere nell'ambito della sua politica di decentramento, agli enti locali, della gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico. Era già avvenuto in passato per altre aree di proprietà regionale, e altre sono pronte per essere dismesse. Anche in quei casi, il prezzo che il Comune dovrà pagare per “acquistarle” sarà simbolico.
Gli altri beni disponibili
La decisione per quanto riguarda piazza Paolo VI (o dei Centomila) è arrivata ieri, durante una delle ultime sedute della Giunta regionale prima del nuovo esecutivo che verrà fuori dai risultati delle elezioni in programma domenica. Nell'elenco autorizzato ieri nel palazzo in viale Trento, figurano anche alcune aree di via San Paolo, lo sterrato di Marina Piccola (ex tenuta demaniale di San Bartolomeo), un terreno incolto produttivo nella stessa zona di San Bartolomeo, due incolti sterili in piazza Arcipelaghi e un marciapiede in viale Colombo, considerato un reliquato demaniale.