UNIVERSITÀ.
Progetto da due milioni di euro. Lavori in appalto entro l'estate
Ersu, nuova mensa alla Cittadella Si potranno cucinare in loco pasti per cinquecento studenti
L'accordo c'è, i soldi pure. La procedura per la costruzione della nuova mensa dell'Ersu alla Cittadella universitaria è al rush finale. Una gradita novità per studenti e docenti che potranno finalmente mangiare pasti caldi preparati sul posto, mentre ora arrivano da via Premuda. Il progetto prevede un ampliamento degli spazi, evitando così estenuanti file in attesa del cibo, e la messa a norma di tutti gli impianti. Ci sarà da soffrire per alcuni mesi, ma ne varrà la pena.
Le criticità
L'accordo fra Ersu (che gestirà la mensa), Università (proprietaria dei terreni) e l'amministrazione di Monserrato (Comune in cui sorge l'area) è stato firmato nei giorni scorsi. Dopo anni di passione sarà ampliata la mensa al piano seminterrato del Blocco H. Attualmente gli universitari hanno a disposizione 550 metri quadrati che garantiscono 180 posti a sedere e spazi per cucina, zona self service, zona lavaggio cucine, depositi e servizi igienici. Numeri insufficienti a soddisfare l'esigenza quantitativa e qualitativa di chi è obbligato a passare lunghi periodi nella Cittadella, dove sono in crescita i trasferimenti delle attività didattiche e di ricerca.
I vertici dell'Ente regionale per il diritto allo studio sono riusciti a recuperare un finanziamento di poco più di due milioni di euro. «Ci consentirà di rafforzare il servizio di ristorazione e rispondere alla duplice esigenza di aumentare i posti a sedere con la realizzazione di nuove volumetrie e di consentire la preparazione dei pasti grazie all'adeguamento dei locali esistenti», spiega Gian Michele Camoglio, presidente dell'Ersu.
Il progetto
Lo studio prevede l'ampliamento dell'attuale mensa tra il blocco H e il piazzale. Il solaio della struttura avanzerà sin oltre la scalinata i metri “rubati” al piazzale d'ingresso della vecchia mensa saranno recuperati nel piano superiore. L'area dedicata alla ristorazione sarà in grado di ospitare circa 500 studenti (ben 300 in più rispetto allo stato attuale). Non solo posti a sedere. In programma c'è anche l'ampliamento delle cucina e della zona lavaggio, che saranno realizzate nell'attuale sala mensa. Previsti adeguamenti funzionali per la zona self service. Gli ingegneri dell'Ersu assicurano che saranno individuate le aree per l'attesa di accesso ai tornelli, in modo da scongiurare code disordinate o flussi di studenti in senso contrario.
I tempi
Camoglio fissa anche il calendario per la realizzazione della nuova mensa universitaria. «A fine mese firmeremo la convenzione con Università e Comune. Con la licenza edilizia in mano potremo passare al secondo step che prevede il completamento del progetto esecutivo. Se tutto fila liscio - conclude il presidente dell'Ersu - in estate appalteremo i lavori che dovranno concludersi entro un anno».
Andrea Artizzu