Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dalla Regione risorse per sei chiese

Fonte: L'Unione Sarda
6 agosto 2009

A Sant'Efisio, Sant'Anna, Purissima, Santa Restituta, Sant'Avendrace e San Saturnino

In arrivo i finanziamenti chiesti per i lavori di restauro

Asso pigliatutto don Luciano Pani, nominato dall'arcivescovo Mani all'Ufficio beni culturali dell'arcidiocesi di Cagliari, parroco di Sant'Anna e commissario dell'arciconfraternita di Sant'Efisio.
Il Comune si aspettava un mare di finanziamenti. Alla fine per recuperare alcuni beni storici e culturali del capoluogo dovrà accontentarsi di quello che passa il convento. La lista presentata dai tecnici comunali dei Lavori pubblici all'assessorato regionale della Pubblica istruzione era corposa. Un elenco dettagliato di 21 siti, con descritte anche le priorità (A altissima, B alta, C media). Maria Lucia Baire, alla guida dell'assessorato di viale Trieste, alle prese con un bilancio risicato, ha deciso di tagliere le opere ritenute meno urgenti e l'ammontare di ogni singola richiesta. Stesso discorso per la lista presentata dal ministero per i Beni culturali.
NULLA OSTA Su 21 richieste comunali solo 4 hanno ottenuto il finanziamento regionale. Asso pigliatutto don Luciano Pani, nominato dall'arcivescovo Giuseppe Mani incaricato dell'Ufficio beni culturali dell'arcidiocesi di Cagliari, parroco di Sant'Anna e commissario dell'arciconfraternita di Sant'Efisio. Tre chiese gestite dal sacerdote rientrano tra quelle finanziate: Sant'Efisio, Sant'Anna e Santa Restituta. Gli altri templi che verranno restaurati sono la chiesa della Purissima, di Sant'Avendrace, il parco di San Saturnino e la basilica di Sant'Elena a Quartu.
I FINANZIAMENTI Ecco nel dettaglio le richieste formulate dal Comune e l'ammontare del finanziamento concesso dalla Regione per lavori che dovranno essere avviati entro giugno dell'anno prossimo. Per la Purissima in via La Marmora a Castello, il Comune, nel progetto con priorità B, ha richiesto mezzo milione di euro per il completamento delle opere di restauro monumentale della copertura, dell'aula della chiesa, e per il risanamento delle opere murarie. La Regione, unica eccezione, ha assecondato totalmente la richiesta. Per la chiesa di Sant'Efisio l'importo richiesto per i lavori (priorità A), era di 1 milione 400 mila euro, preventivati per la rimozione degli interventi degli anni '50 sulle coperture, risanamento delle murature e del campanile e rifacimento del sagrato. Avrà a disposizione 430 mila euro. La parrocchia di Sant'Anna è riuscita a ottenere la sovvenzione più alta: 700 mila euro. I tecnici comunali avevano richiesto, con priorità B, 4 milioni 800 mila euro per il restauro dei prospetti murari, completamento di una delle due torri campanarie, restauro interno e superamento delle barriere architettoniche. La chiesa di Sant'Avendrace ha ottenuto dalla Regione 619 mila euro. Il Comune aveva chiesto 1.179.400 per la sistemazione di una porzione delle aree esterne conseguente a scavi archeologici e per il restauro dell'edificio chiesastico.
LA SOPRINTENDENZA Anche la Soprintendenza ha stilato una lista per il restauro di beni storici e culturali. La chiesa di Santa Restituta , dopo lo sfratto della Gioc, sarà rimessa in sesto con 400 mila euro. La basilica di Sant'Elena , a Quartu, riceverà 250 mila euro. Tra le opere finanziate su richiesta della Soprintendenza, la somma più elevata è stata concessa al parco archeologico di San Saturnino con 1.150.000 euro (400 mila per i manufatti, 750 mila per gli scavi).
L'ELENCO DEL COMUNE Oltre agli interventi finanziati, nell'elenco del Comune figurano richieste anche per il Bastione di Saint Remy (priorità A, 600 mila euro), il cimitero di Bonaria (B, 5 milioni), Santa Restituta (B, 1.200.000), il Bastione Santa Caterina (A, 2.350.000), il convento dei Cappuccini (A, 220 mila), l'ex chiesa Santa Lucia (C, 525.824), il Parco di Tuvixeddu (B, 3 milioni), San Giuseppe degli Scolopi (B, 1.800.000), l'ex monastero Santa Chiara (A, 1.500.000), la chiesa di Santa Chiara (A, 500 mila), l'ex Scuola Mereu (A, 1 milione), la Torre dell'Elefante (B, 300 mila), il Palazzo Accardo (A, 800 mila), l'Anfiteatro romano (A, 1.500.000), Sant'Agostino (B, 300 mila), la Sella del Diavolo e gli scavi del tempio di Ashtarte Ericina (C, 200 mila) e la Scuola Riva (priorità A, 700 mila euro).
ANDREA ARTIZZU

06/08/2009