Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovi sensi unici in piazza Garibaldi: 280 firme per dire no

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2008

La petizione dei residenti


Che la protesta fosse dietro l'angolo era ampiamente prevedibile: piazza Garibaldi è in una zona di passaggio, un percorso utilizzato da residenti e non. Invece da una settimana tutti quelli che da via Dante e via Alghero vogliono attraversare Villanova e magari andare verso Castello, sono costretti a improbabili tour del quartiere. Ecco spiegate le 288 firme raccolte in pochi giorni. Obiettivo: ripristinare il vecchio schema di sensi unici. Il cambiamento non è stato digerito dagli abitanti del centro storico. Le modifiche sono arrivate perché presto - in questi giorni i tecnici stanno concludendo l'installazione -verranno attivate le telecamere, che presidieranno i varchi della Ztl. E allora, per dare una via di fuga agli automobilisti senza pass - in particolare, a quelli che arrivano da via Bacaredda - si è sacrificata una bretella della piazza. Quella che da via Alghero portava fino a via Bosa. La petizione, che ha come prima firmataria una residente a Villanova, è stata allegata ad una lettera inviata all'assessore al Traffico. Richiesta: un incontro urgente per discutere del nuovo assetto della viabilità. Secondo Margherita Falqui, presidente della commissione circoscrizionale competente, è stata una scelta infelice: «Sarebbe stato sufficiente mettere dei cartelli stradali in via Bacaredda, per avvisare gli automobilisti. La via di fuga che è stata istituita mi sembra inutile». Lo dimostra il fatto che in questi giorni la corsia è stata utilizzata sempre nel vecchio senso di marcia. Molti automobilisti non si sono neanche accorti del cambiamento. E quindi, per la forza dell'abitudine, passano contromano di fronte alle edicole della piazza. «L'unica possibilità che ci è stata proposta è quella di trasformare via XXIV Maggio: potrebbe diventare a doppio senso di marcia», spiega il consigliere di Circoscrizione. Che evidenza come la modifica abbia influito sulla vita dei residenti: «Via macomer è una strada di passaggio. Ora per raggiungerla bisogna attraversare via Farina, via Pitzolo e via Tola. Si allunga di centinaia di metri. E la benzina chi ce la paga?»E se tra qualche mese, con le telecamere attivate e gli automobilisti abituati alla Ztl, tornasse tutto come prima? «Per i cittadini è comunque un grosso disagio, la situazione va risolta subito. Tra qualche mese non servirebbe certamente più a nulla». ( m.r. )