Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il viadotto perde (ancora) pezzi Calcinacci e travi di ferro continuano a staccarsi dal cemento

Fonte: L'Unione Sarda
7 febbraio 2019

ASSE MEDIANO.

I residenti della zona di via Mercalli sempre più preoccupati

Il viadotto perde (ancora) pezzi Calcinacci e travi di ferro continuano a staccarsi dal cemento

Rispetto a sei mesi fa la situazione è nettamente peggiorata. Dal viadotto dell'Asse mediano che passa sopra via Mercalli all'incrocio con via Lubich i calcinacci continuano a cadere in pezzi sempre più grandi ma a preoccupare è il fatto che negli ultimi tempi, dall'armatura del cemento, hanno iniziato a staccarsi anche travi di ferro completamente arrugginite. Almeno una decina quelle visibili sul terreno facendo soltanto pochi passi sotto il ponte.
Il viadotto ferito
La parte più rovinata è quella centrale. Tra i blocchi di cemento sostenuti dagli enormi pilastri portanti, la “ferita” dal quale sono caduti i frammenti di cemento e di ferro segna tutta la lunghezza del viadotto i cui giunti vibrano al passaggio di auto e mezzi pesanti. L'area sottostante è stata da tempo recintata dal Comune per scongiurare il rischio che qualche pedone possa essere colpito dai calcinacci. La rete però è stata abbattuta in più punti ed entrare nella zona rossa è un gioco da ragazzi. A preoccupare chi sopra e sotto quel viadotto passa ogni giorno, è però soprattutto la stabilità dell'infrastruttura.
Nuove rassicurazioni
Ad agosto, subito dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova, la vicesindaca con delega alla viabilità Luisa Anna Marras aveva rassicurato: «Abbiamo fatto la messa in sicurezza dopo vari sopralluoghi ma non c'è alcun pericolo di cedimenti, i tecnici hanno la situazione continuamente sotto controllo». Sei mesi dopo e diversi pezzi di cemento in più caduti, il tenore delle sue parole non cambia: «Non c'è alcun pericolo», è la lapidaria risposta. Dagli uffici tecnici del Comune trapela la stessa tranquillità: il viadotto è stabile ed è monitorato costantemente.
Niente fondi
All'orizzonte però, causa mancanza di fondi, non si intravede un intervento immediato. Come confermato dall'assessora Marras la manutenzione del viadotto di via Mercalli è stata inserita nell'elenco degli interventi sollecitato dal Ministero a tutti gli enti locali proprio dopo la tragedia del ponte Morandi. Passaggio al quale non è però seguito lo stanziamento di risorse straordinarie. E che anzi ha messo con le spalle al muro proprio i Comuni, i quali dovranno ora affrontare in solitudine le criticità messe nere su bianco dai loro stessi uffici. «È nell'elenco come tutti i viadotti comunali e come tutti attende il finanziamento promesso, senza il quale verrà inserito in un calendario di interventi», sono le parole dell'assessora. Tradotto: si farà quando troveremo i soldi. Che potrebbero forse arrivare dall'appalto “global service”: 15 milioni di euro in un triennio da utilizzare per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi.
Massimo Ledda