MONTE URPINU.
La causa è quasi sicuramente dovuta a infiltrazioni di acqua
Viale Europa a una corsia Tecnici al lavoro per capire la portata del cedimento della strada
Il terreno sotto l'asfalto di viale Europa si è mosso improvvisamente. Un cedimento dovuto probabilmente allo scorrere dell'acqua piovana, infiltratasi sotto la strada. Così si è formata una crepa di 25 metri quasi in mezzo alla carreggiata e una parte del marciapiede è sprofondata. Questo il primo esito degli accertamenti effettuati nel tratto in salita che porta al belvedere di Monte Urpinu. Ieri mattina, oltre alla ditta incaricata dal Comune per mettere in sicurezza la zona ora transennata, sono iniziate le verifiche geologiche.
Il cedimento
«Da un primo esame», ha spiegato Mauro Pompei, il geologo incaricato dall'assessorato alla Viabilità di effettuare il controllo nella zona del cedimento, «si può ipotizzare che il terreno abbia ceduto per lo scorrimento dell'acqua sotto l'asfalto. La parte alta di Monte Urpinu è rocciosa ma ci sono anche zone argillose. Non essendoci dei contenimenti, la parte sottostante la strada si è spostata provocando la crepa e l'affossamento del marciapiede». Ovviamente per confermare questa tesi, individuare le cause precise dello sprofondamento e studiare le soluzioni possibili saranno necessari accertamenti tecnici approfonditi.
L'indagine
«Le cause di quanto accaduto domenica pomeriggio possono essere diverse», ha evidenziato Pompei dopo un primo e rapido sopralluogo in compagnia del personale dell'assessorato. «Certamente le infiltrazioni d'acqua. Ma anche gli anni trascorsi dalla costruzione della strada e la mancanza di opere di contenimento». Per questo è necessario effettuare un'indagine geognostica: «Solo in questo modo sarà possibile avere delle certezze su cosa abbia provocato la crepa nella strada e lo sprofondamento di una parte del marciapiede. Gli esami serviranno inoltre a scegliere le soluzioni tecniche per risolvere il problema».
Il rischio
Non sembra esserci alcun pericolo frana anche se altri piccoli cedimenti non possono essere esclusi. Gli operai dell'azienda incaricata dal Comune hanno iniziato i lavori per mettere in sicurezza il tratto di strada interessato dallo smottamento. L'intera corsia, per una trentina di metri, è stata transennata. Le ruspe hanno scavato in corrispondenza della crepa e dell'affossamento del marciapiede per consentire ai tecnici di verificare la situazione sotto l'asfalto. Sarebbero presenti i segni del passaggio dell'acqua che si sarebbe infiltrata sotto la strada provocando lo spostamento del terreno. Da verificare inoltre se la recinzione che delimita il parco di Monte Urpinu sia a rischio, così come gli alberi presenti nella zona dove si è registrato il cedimento. Non sono state prese misure di sicurezza, dunque la situazione non sarebbe critica.
Corsia chiusa
I lavori e l'indagine geognostica non dureranno poco. Per questo la corsia di viale Europa, poco dopo l'inizio della salita, resterà chiusa al traffico. Sulla destra è stato istituito il divieto di sosta per consentire il passaggio delle auto. Non è la prima volta che nella zona si verificano dei cedimenti. Tra via Raffa Garzia e via Dexart le transenne, piazzate a protezione del marciapiede e della strada all'altezza della curva prima di arrivare in viale Europa, sono state posizionate ormai più di quattro anni fa. Anzi, con il tempo sono aumentate perché è cresciuto il rischio che il costone calcareo possa venire giù.
Matteo Vercelli