SAN BENEDETTO.
Trecento posti non bastano ai cittadini arrivati al THotel
Rifiuti, la sala è troppo piccola per l'incontro col Comune
Un'affluenza così era imprevedibile: alle 16.50, quando ancora mancavano dieci minuti all'inizio dell'incontro sul porta a porta a San Benedetto, i trecento posti della sala del THotel erano già occupati. E un gruppo di cittadini, furiosi per non essersi potuti sedere, sono andati via protestando vivacemente. L'assessora alle Politiche per il Decoro urbano Claudia Medda si è sistemata alla reception dell'hotel per parlare e con i più esagitati e calmarli. Ha preso anche i loro contatti telefonici perché, nel frattempo, è stato deciso di organizzare un altro incontro a inviti per chi è rimasto fuori.
Chi, invece, è riuscito a entrare ha scoperto le novità che riguardano il quartiere: i mastelli dovranno essere depositati tra le 20.30 e 23.50 perché la raccolta sarà effettuata durante la notte, dalle 24 alle 5. Una scelta legata al fatto che la zona è ad alta densità abitativa e con tanti esercizi commerciali: impossibile lasciare i mastelli esposti durante il giorno. Prevista solo una raccolta diurna, quella del vetro e delle lattine, che non può essere fatta durante la notte, essendo particolarmente rumorosa.
Orari talmente stringenti che è stato deciso anche di consentire i conferimenti attraverso le isole ecologiche da sei metri per due, utilizzabili solo con l'ecocard. Ne saranno sistemate due in piazza Michelangelo e una in piazza Giovanni XXIII: avranno una funzione suppletiva, cioè a ogni nucleo familiare sarà concesso l'utilizzo solo per un numero limitato di volte al mese.
Per i residenti del quartiere, si diceva, ci sarà un incontro straordinario. Ma la prossima settimana sarà dedicata alle persone che abitano nel quadrilatero intorno al mercato di San Benedetto, una zona frequentata di giorno e di notte: per questo è stato deciso che non ci sarà il porta a porta ma il conferimento verrà effettuato solo tramite 4 isole ecologiche. ( mar. co. )