VIA MAMELI.
Nel weekend la situazione si aggrava ma fra poco tempo nella zona cambierà il sistema di raccolta
L'altra faccia del porta a porta: spazzatura nei cortili privati e cassonetti pieni di rifiuti non separati
In via Mameli all'incrocio con via Malta c'è un angolo seminterrato e recintato pieno di immondizia: lattine, bottiglie, buste e cartoni. I rifiuti navigano nell'acqua accumulatasi durante le giornate di pioggia all'interno del balcone, generando cattivi odori. Uno spettacolo indecoroso ma non certo nuovo per i residenti, i quali denunciano da tempo l'inciviltà imperante di molti. Una situazione che tende ad aggravarsi durante i fine settimana. Il balcone in questione sarà a breve ripulito: a farlo sapere è la proprietaria, la Camera di commercio, che periodicamente si occupa della bonifica di questo angolo di strada.
L'incrocio con via Malta però non è l'unico angolo incriminato, basta spostarsi poco più avanti, al bivio con via Maddalena, che lo scenario non cambia di molto. I bidoni della spazzatura traboccano di rifiuti gettati senza criterio, con il cassonetto dell'indifferenziata che vede al suo interno cartone, plastica e anche una stampante. «Ogni giorno è sempre peggio», commenta Antonella Capuano, proprietaria del negozio di fronte, la quale qualche tempo fa si è occupata della rimozione di un materasso abbandonato proprio davanti alla sua vetrina.
All'incrocio con via Palabanda si può invece trovare da giorni una poltrona da ufficio, così come all'angolo con via Sassari in mezzo ai rifiuti sono state abbandonate delle ante in legno.
A breve - come comunicato dal Comune - anche nel quartiere Stampace sarà avviata la raccolta porta a porta e con la rimozione dei cassonetti dalla strada, i residenti sperano di veder migliorare la situazione.
Michela Marrocu