CITTÀ METROPOLITANA.
Oggi un dibattito al Caesar's hotel Si disegna il futuro delle zone umide,
idee a confronto per l'utilizzo compatibile
L'alleanza tra i Comuni dell'Area vasta consentirà finalmente di avere un parco unico dell'Area metropolitana, con tutte le facilitazioni che deriveranno dall'avere un solo referente. Se ne parla stamattina, nel corso di un convegno il cui argomento sarà “La valorizzazione delle zone umide come opportunità di sviluppo”. Un giorno certamente non scelto a caso: proprio oggi si celebra la Giornata mondiale delle zone umide, il cui obiettivo è favorire il dialogo e il dibattito per migliorare la loro gestione in tutto il pianeta. Il convegno vuole sensibilizzare e coinvolgere tutti gli interlocutori che, pur con ruoli diversi, gravitano attorno all'area umida metropolitana di Santa Gilla. L'appuntamento è in programma a partire dalle 9.30 di stamattina al Caesar's hotel in via Darwin. Numerosi gli interventi, che condurranno a un dibattito di un'ora previsto per le ore 16.
Disegnare il futuro
Il convegno di oggi sarà un confronto sulle zone umide tra rappresentanti delle istituzioni e numerosi esperti a livello nazionale e internazionale. Un'iniziativa in linea con la Giornata mondiale, istituita nel 1997 per aumentare la consapevolezza sul ruolo fondamentale delle zone umide nella vita delle persone e del pianeta. La ricorrenza coincide con l'anniversario della Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale: fu firmata a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio del 1971.
Fatti i primi passi
La Città metropolitana di Cagliari è impegnata in prima linea nella tutela e valorizzazione delle zone umide presenti nel suo territorio. Con un recente atto di indirizzo, l'ente ha programmato diverse attività di ripristino, tutela e valorizzazione ambientale, nell'ottica di favorire un utilizzo sostenibile e responsabile della laguna di Santa Gilla. Il programma degli interventi è figlio della volontà di costituire un parco regionale urbano delle zone umide dell'Area metropolitana di Cagliari. Comprende, oltre che la laguna di Santa Gilla, anche il Parco del Molentargius, Capo Sant'Elia e il promontorio della Sella del Diavolo.