Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tennis club, 55 anni di storia

Fonte: L'Unione Sarda
31 gennaio 2019

MONTE URPINU. La concessione scadrà nel 2023

 

 

Hanno impiegato 55 anni per trasformare il terreno nudo alle pendici di Monte Urpinu nel “Tennis club”, un impianto fatto di 13 campi da tennis, di cui 9 illuminati e uno coperto in fase di realizzazione, un campo muro, uno da padel, la palestra, gli spogliatoi, una club-house, la sala TV, quella per il biliardo e le carte e un punto di ristoro. «Tutto quello che si vede è stato realizzato dal Tennis club con proprie finanze e, al momento della scadenza della convenzione, gli impianti verranno acquisiti dal Comune che, come prevede la legge, bandirà una gara per la nuova assegnazione», spiega il presidente del circolo Giuseppe Macciotta.
La storia
La prima convenzione con il Comune è del 2 agosto 1963 e aveva una durata di 29 anni. Ora - in base a una delle clausole del rinnovo sottoscritto il 22 agosto del 2011 - la concessione scadrà a dieci anni dalla fine dell'ammortamento del mutuo, ovvero nel luglio del 2023. Per prepararsi alla gara pubblica, dunque, c'è ancora tempo. «Quando sarà il momento noi concorreremo mettendo in campo anche tutte le competenze maturate negli anni e che sono indispensabili per mandare avanti una macchina così complessa e che, sia chiaro, non può essere considerato un business a fini di lucro». La macchina va avanti grazie a una gestione da mezzo milione di euro all'anno necessari per mantenere in piedi la struttura nella quale lavorano tre impiegate amministrative, quattro operai, dieci insegnanti e il personale del ristorante.
Conti in tasca
«Non è più come una volta, ora i soci sono circa 400 nonostante la crescita costante della scuola Tennis. Tutto funziona grazie all'impegno di tutti per garantire un equilibrio economico e finanziario perfetto». Le soddisfazioni sul campo non sono mancate. «In questi anni abbiamo dato grande prestigio alla città ospitando gare internazionali come la finale di Fed Cup femminile nel novembre del 2013», conclude Macciotta al quale nel dicembre scorso i soci hanno rinnovato il mandato da presidente.