Aeroporti, Enac investe su Cagliari. “Obiettivo dieci milioni di passeggeri”

Oltre cinquanta milioni di investimenti anche per il quadriennio 2020-2023. Perché il traguardo è già stato prefissato: diventare entro qualche anno un aeroporto da nove-dieci milioni di passeggeri. Le basi per il futuro dello scalo di Cagliari-Elmas sono state gettate questa mattina nel corso di un incontro tra Alessio Quaranta, direttore generale dell’Enac, e i vertici della Sogaer, società di gestione dello scalo, il presidente Gabor Pinna e l’amministratore delegato Alberto Scanu.

All’aeroporto di Elmas confermati i lavori di allargamento da un lato verso l’aeroporto militare e dall’altro verso la zona di Santa Caterina. “Nell’area più vicina all’abitato si sta intervenendo in maniera più leggera – ha sottolineato il direttore dell’Enac – nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze dei residenti legate al rumore: è prevista per questo una fascia, appunto, di rispetto”. Soddisfazione in casa Sogaer. “Abbiamo la necessità di crescere, stiamo realizzando infrastrutture che nei prossimi quattro anni ci porteranno a una disponibilità di sei-sette milioni di passeggeri all’anno – ha detto Scanu – Ma stiamo gettando anche le basi per una programmazione futura che ci porterà a nove-dieci milioni”. La visita di oggi a Cagliari è stata programmata per un monitoraggio rispetto ai lavori in corso previsti nel programma che scadrà il prossimo 31 dicembre. “In generale sta andando tutto bene – ha spiegato Quaranta – solo con qualche fisiologico scostamento legato non tanto al gestore, ma all’arrivo degli stanziamenti. Niente, di preoccupante, comunque”.

In totale per lo scalo cagliaritano tra il 2016 ed il 2019 ci sono stati investimenti pari a 50 milioni di euro destinati in particolare a terminal infrastrutture di volo, reti e impianti e nuovi edifici. Diversa la situazione negli altri due aeroporti attivi nell’Isola. Ad Alghero, secondo l’ultimo rapporto Enac,  gli investimenti hanno sfiorato i 13 milioni di euro. Le voci più rilevanti riguardano terminal, infrastrutture di volo, sistemi di accesso, viabilità e parcheggi. Ma i maggiori investimenti, oltre 95 milioni di euro, sono andati a Olbia. La maggior parte, 73 milioni, per le infrastrutture di volo. Per il futuro gli investimenti sono ancora da quantificare, ma soprattutto per lo scalo gallurese, dopo gli stanziamenti di oltre novanta milioni dello scorso quadriennio, ci sarà una diminuzione di fondi. Anche se l’Enac, ha garantito il direttore generale, tiene d’occhio crescita e sviluppo di tutti gli scali sardi.