Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Su Stangioni, sì al piano edilizio

Fonte: La Nuova Sardegna
5 agosto 2009

MERCOLEDÌ, 05 AGOSTO 2009

Pagina 1 - Cagliari
Consiglio comunale

CAGLIARI. Ampio dibattito per il piano di zona su Su Stangioni, che ha occupato la maggior parte della seduta del consiglio comunale. Prima c’è stata l’aprovazione unanime, con 29 voti a favore, del regolamento sulla concessione dei contributi per la promozione dello sport. Un atto che in molti, soprattutto le circoscrizioni, attendevano da tempo e che dovrebbe sbloccare i fondi per le attività sportive di quartiere.
Come accennato, però, l’attenzione maggiore è stata per l’intervento di Su Stangioni. Dopo l’illustrazione dell’assessore Gianni Campus (Urbanistica), che ha illustrato la necessità dei piani di zona per la realizzazione di insediamenti di edilizia agevolata, l’intervento di Massimiliano Tavolacci (Udc, presidente della commissione consiliare all’Urbanistica) ha reso subito chiaro che le divergenze interne alla maggioranza (e con l’opposizione) erano state superate. Inizialmente, infatti, c’erano state opinioni diverse sulla proporzione dell’edilizia residenziale privata e di quella per chi (come le giovani coppie e gran parte del ceto medio) non è in grado di pagare agli alti costi del privato e necessita di supporti diversi (dalla edilizia convenzionata a forme miste). Alla fine un emendamento ha soddisfato quest’esigenza.
Sullo sfondo c’è la proposta di un gruppo di privati. Attorno a questa l’amministazione (seppure con tempi lunghi) ha costruito un intervento che cerca di dare risposte a chi è senza casa. Complessivamente l’intervento prevede circa 600-650 alloggi di edilizia privata, oltre 300 convenzionata (cooperative) e 60-70 di edilizia pubblica o sociale. Aspetto, quest’ultimo criticato da Marisa Depau (Pd) che lo ha giudicato «limitato». Complessivamente, però, giudizio positivo dell’opposizione (Ninni Depau, Claudio Cugusi e Andrea Scano, Pd; e Giorgio Cugusi, La Sinistra). Plauso da Forza Italia (Salvatore Mereu) e soddisfazione di An (Alessandro Serra) che spera sia il segno di una nuova fase di risposte certe. Infine il sì unanime. (r.p.)