Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Su Stangioni, il piano passa in Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2009

Urbanistica. Via libera al progetto pubblico-privato: previsti 250 mila metri cubi e 750 appartamenti



Un nuovo quartiere a misura d'uomo, con tanto verde pubblico e una viabilità scorrevole, da far sorgere su terreni che vanno anzitutto risanati dal punto di vista idrogeologico. Con questo spirito ieri sera il Consiglio, dopo anni di attesa, ha approvato lo studio generale sui piani di zona e piani di edilizia economica popolare, ritagliando il provvedimento su misura per l'area di Su Stangioni. Un comparto di 200 ettari che si affaccia sulla statale 554 (nella zona della Motorizzazione), che da tempo aspetta di essere risanato e lottizzato.
L'ASSESSORE Presentando lo studio l'assessore Gianni Campus non ha nascosto la soddisfazione, espressa a nome della Giunta, per la felice conclusione di una vicenda complessa: «Volevamo dare risposte ai privati che ci chiedevano di poter realizzare interventi di edilizia abitativa di alta qualità - ha detto in aula - nel contempo abbiamo l'esigenza di pianificare interventi che siano compresi nell'attuale Puc. Siamo riusciti a trovare una soluzione che renderà possibile far nascere un quartiere moderno e accessibile, nel senso che saranno tante le giovani coppie di cagliaritani che potranno finalmente trovare un'abitazione in città e a prezzi ragionevoli». Il tutto grazie a un emendamento (votato all'unanimità) che renderà più agevole il percorso amministrativo dei piani di zona.
IL PROGETTO Prevede l'impiego di soli 20 ettari (per renderlo possibile è stato necessario modificare la norma che fissava nel 70 per cento, dunque 140 ettari, la porzione di terreno da utilizzare) per la costruzione di 115 mila metri cubi di edilizia sociale pubblica e 144 mila per le residenze private (in ossequio al principio del 40 e 60 per cento), con 750 appartamenti.
Il presidente della commissione Massimiliano Tavolacci ha parlato di lavoro difficile: «La volontà politica di maggioranza e opposizione è sempre stata chiara - ha detto - la difficoltà è stata generata dal quadro normativo complesso, visto che le precedenti pianificazioni in questo comparto sono state sempre molto restrittive. A disposizione degli investitori mettiamo uno strumento che consentirà di non creare ghetti o situazioni di abusivismo». La delibera è stata approvata dal Consiglio all'unanimità.

05/08/2009