L'IDEA.

L'informatico e l'archeologo Una app sul cellulare per conoscere gli antenati famosi

Il cimitero monumentale di Bonaria non è un semplice camposanto ma una vera e propria meta turistica grazie alla piattaforma digitale cimiterobonaria.it. L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra l'informatico Nicola Atzori e l'archeologo e profondo conoscitore della storia di Bonaria, Mauro Dedea. All'ingresso, un pannello contenente i nomi di 55 llustri personaggi che popolano il cimitero, grazie alla tecnologia QR code, rende possibile a turisti e appassionati di storia locale la conoscenza del loro vissuto tra il XVIII e XX secolo.
«Un'idea semplice e allo stesso tempo innovativa: basta un cellulare», spiega Atzori. Un percorso guidato tra tombe e monumenti storici, facilmente raggiungibili attraverso le mappe fornite dalla piattaforma con un servizio di ricerca e geolocalizzazione delle opere. La storia del sindaco Ottone Bacaredda, il coraggio dell'eroe di guerra Carlo Sanna, i resti del diplomatico Joseph Smith: sono solo alcune delle biografie riportate all'interno del progetto, consultabili in italiano, ma anche inglese e sardo campidanese. L'iniziativa si è rivelata un vero e proprio successo con la visita di oltre 16mila persone. Felice dei risultati ottenuti l'assessore Danilo Fadda che descrive il cimitero come «otto ettari di opere d'arte tutte da promuovere e valorizzare».
«Il ricordo è un modo di incontrarsi», questo l'obiettivo di Atzori e Dedea che con un progetto giovane cercano di conservare la memoria storica. «Conoscere le proprie origini e i personaggi che hanno dato lustro alla città ci permette di viverla in maniera più consapevole», conclude Atzori.
Michela Marrocu