Domani Italia-Francia vale già una grande fetta di Europeo

Mai visto tanto ben di basket. Per chi gioca e per che cosa si gioca. Italia-Francia, domani alle 20,30 in via Rockefeller, vale l'Europeo ma è un match targato America: ci fossero stati anche Tony Parker e Danilo Gallinari, questo articolo lo avremmo scritto in american english e la partita anziché su RaiSportPiù sarebbe stata trasmessa sulla Cbs . C'è già un vincitore: Cagliari, che ospita la Nazionale dei Canestri per la tredicesima volta, ma è l'ottava negli ultimi tre anni, la prima risale al 29 maggio 1971 contro l'Albania. Non solo, un altro vincitore è il presidente del comitato regionale della Federbasket Bruno Perra, che da tre anni riesce ad allestire spettacoli sportivi che sembrano concerti rock per la appassionata partecipazione di pubblico: biglietti esauriti, confermano dall'organizzazione curata da Mauro Mannoni. Ci fosse stato un Palazzetto da ottomila posti anziché quattromila, Cagliari l'avrebbe riempito. La supersfida tra l'Italia e la Francia è il primo (ma probabilmente anche il decisivo) atto di questo Additional Round , una sparatoria tra sei cecchini (oltre a Italia e Francia ci sono Finlandia, Bosnia Erzegovina, Portogallo e Belgio) che da domani al 30 agosto si giocheranno un ticket per l'Europeo in programma dal 7 al 20 settembre in Polonia. Con gli americani Bargnani e Belinelli (che il coach del Real Madrid Ettore Messina ha recentemente definito “marziani per la pallacanestro europea”) l'Italia di Charlie Recalcati può finalmente riacquistare quella credibilità internazionale andata smarrita negli ultimi tempi, paradossalmente proprio nell'era in cui la pallacanestro azzurra è riuscita a farsi apprezzare sull'altra sponda dell'Atlantico. Ma altrettanto ha fatto la Francia: uno squadrone, imbevuto anch'esso di stelle della Nba, a cominciare da quel Parker (celebre anche per le nozze con la desperate housewife Eva Longoria) che a Cagliari (per fortuna ma anche con un pizzico di dispiacere) non ci sarà. Così almeno pare. Ci sarà sicuramente, invece, il nostro americano , un altro gioiellino azzurro destinato alla pallacanestro a stelle e strisce: Louis Dat Home , ovvero Luigi Datome, olbiense cresciuto nella Santa Croce, orgoglio di una terra che però, passata la sbornia di questo match, tornerà a inumidirsi gli occhi pensando a quel ci aspetta durante l'inverno, a quel che siamo stati e a quel che forse non saremo mai più. Ma chissenefrega : nell'anno del quarantennale della Luna e di Woodstock, questo Italia-Francia al gusto della Nba è un piccolo ricordo da custodire. Magari con queste parole: ma tu c'eri quando l'Italia battè la Francia? E già, perché il problema è tutto qui, poche chiacchiere, please : l'Italia deve battere domani la Francia e se ce la fa nel bottino compariranno anche i punti che “segnerà” Cagliari. Probabilmente quelli decisivi.
NANDO MURA

04/08/2009