COMUNE.

La giunta investe e convoca i sindacati della Polizia locale per predisporre un protocollo operativo

Trattamenti sanitari obbligatori, corsi di specializzazione per gli agenti della Municipale

«Sono iniziati i corsi di alta formazione per specializzare gli agenti nell'esecuzione dei trattamenti sanitari obbligatori. Sono inoltre previsti finanziamenti per futuri aggiornamenti e per dotare i poliziotti di ulteriori mezzi e strumenti in modo da ridurre al massimo i rischi durante gli interventi». Dopo quanto accaduto a Pirri la scorsa settimana (un uomo, armato di fucile e pistola ha minacciato gli agenti della Municipale e poi quelli della Polizia di Stato prima di essere bloccato al termine di un'azione drammatica e pericolosa) e le successive polemiche dei sindacati della Polizia locale, l'assessore al Personale, Danilo Fadda, annuncia le azioni già intraprese dal Comune. «Anche in considerazione degli episodi recenti», aggiunge, «abbiamo convocato le organizzazioni sindacali della Polizia municipale, il 23 gennaio, per un tavolo tecnico. Vogliamo predisporre una proposta di protocollo operativo per l'esecuzione dei trattamenti sanitari obbligatori da approvare in Giunta».
La polemica
Giovedì scorso in una palazzina di via Italia gli agenti della Polizia locale e il 118 erano intervenuti per un trattamento sanitario. L'uomo ha reagito, impugnando un fucile prima e una pistola poi. Solo grazie alla grande professionalità e sangue freddo degli uomini della Squadra mobile e delle volanti la situazione si è risolta senza gravi conseguenze. «Se per gli uomini della Polizia locale non si prevede una giusta formazione, perché si inviano allo sbaraglio agenti senza giubbotti antiproiettile e senza alcun strumento di autotutela?», aveva denunciato in una nota il sindacato della Municipale del Coordinamento aziendale del Csa a firma del coordinatore Massimiliano Caboni.
Gli interventi
L'assessore Fadda spiega: «Come amministrazione, insieme alle organizzazioni sindacali, abbiamo cercato di affrontare le problematiche relative ai rischi che gli agenti della polizia Municipale corrono in occasione dell'esecuzione dei trattamenti sanitari obbligatori». Un primo passo sarà il potenziamento del Corpo: «Su 89 assunzioni al Comune, 24 sono riservate alla Polizia locale». Non solo. «Per la prima volta nel nostro Comune sono state organizzate delle giornate di alta formazione e specializzazione finalizzate ai trattamenti sanitari obbligatori. I nostri agenti stanno seguendo i corsi proprio in questi giorni». È solo un primo passo. «È un argomento che non riguarda solo l'amministrazione comunale», sottolinea Fadda. «Da novembre abbiamo accolto con favore la proposta, avanzata da alcuni sindacati, di approvare un Protocollo interno operativo per l'esecuzione dei Tso. In futuro verranno coinvolti altri Comuni, le Prefetture e la Regione perché venga elaborato un protocollo unico regionale in modo da superare le tante difficoltà e chiarire i dubbi che assillano sindaci, operatori di polizia e personale sanitario nell'applicare i trattamenti sanitari obbligatori».
Matteo Vercelli