CONSIGLIO.

La votazione in Aula Un corpo di volontari per far rispettare le norme sui rifiuti

Solo cittadini modello. Il regolamento approvato mercoledì dal Consiglio comunale per l'istituzione dei volontari ambientali ha fissato requisiti precisi. Per aiutare l'amministrazione a far funzionare la raccolta dei rifiuti porta a porta e indossare la pettorina (per non meno di 12 ore alla settimana) oltre a essere maggiorenni, avere l'autorizzazione di un medico della Asl e non avere parenti che lavorino alla De Vizia, la ditta che gestisce l'appalto, i candidati non devono «aver subito condanna anche non definitiva a pena detentiva per delitto non colposo e non essere stato sottoposto a misura di sicurezza o di prevenzione personali; non aver subito condanna penale, anche non definitiva o subito in via definitiva l'applicazione di sanzioni amministrative per violazioni della normativa a tutela del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico e relative all'attività faunistica-venatoria ed ittica».
I numeri
La proposta elaborata dalla commissione Igiene del suolo è stata illustrata mercoledì in aula dalla presidente Giorgia Melis, al dibattito è seguita la votazione: il regolamento è stato approvato con 19 sì su 27 presenti. Diverse le mansioni attribuite ai nuovi volontari: dovranno dare informazioni ai cittadini, formalizzare segnalazioni su eventuali violazioni e, qualora colgano in flagranza qualcuno pronto a contravvenire alle regole, dovranno fare di tutto per impedirglielo, ma con cautela.
La formazione
Per garantire la preparazione necessaria, il Comune organizzerà dei corsi di formazione ai quali saranno ammessi solo i volontari selezionati dal dirigente del Servizio in base all'elenco degli iscritti. Per evitare la nascita di volontari che abbiano super poteri, è stato stabilito che chiunque ambisca a controllare il rispetto dell'ambiente non dovrà essere iscritto in nessun altro registro.