Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La svolta elettrica: incentivi alle imprese per rottamare le auto Via al bando regionale da 4 milion

Fonte: L'Unione Sarda
7 gennaio 2019

MOBILITÀ.

Dopo l'ecobonus del Governo destinato agli acquirenti arriva il sostegno per il rinnovo dei parchi aziendali

La svolta elettrica:
incentivi alle imprese
per rottamare le auto Via al bando regionale da 4 milioni
Aiuti De minimis sino al 75% del prezzo 

Se il Governo con l'ultima Manovra incentiva la mobilità elettrica dei cittadini, la Regione si occupa di quella delle imprese.
Lo scorso 27 dicembre l'assessorato regionale all'Industria ha pubblicato un bando che incoraggia le piccole e medie imprese a sostituire un veicolo a motore con uno a trazione elettrica. In sostanza un'impresa che versa un auto, un furgone, un pulmino alimento a gasolio o benzina e ne compra uno elettrico (full electric, non ibrido) nuovo può ottenere un aiuto in regime de minimis. Il finanziamento complessivo è di 4 milioni e la sovvenzione può arrivare fino a un massimo del 75% dei costi ammissibili ed entro i massimali stabiliti dal bando: 15mila euro per le auto, 20mila per i furgoni e 25mila per i pulmini.
I prezzi
Considerati i prezzi di mercato, passare all'elettrico può essere conveniente. Un'auto elettrica ha un costo che varia dai circa 24mila euro di una Smart ForTwo ai 40 della e-Golf (per citare due tra i i modelli più accessibili e senza arrivare ai 150mila euro della Bmw i8), un furgone si acquista a partire da 31mila euro, un pulmino da circa 45.
Gli incentivi del Governo
Il Governo invece concede ai privati cittadini un ecobonus che vale anche per l'acquisto di auto ibride e varia da 1500 (se si versa l'usato) a 2500 euro in caso di rottamazione per l'acquisto di veicoli che costino meno di 61mila euro ed abbiano emissioni di CO2 comprese fra 21 e 70 g/km. Percentualmente (in caso di rottamazione) i vantaggi sul prezzo di listino sono compresi tra il 4% e il 9% circa, a seconda del modello scelto.
Il piano energetico
Tornando a casa nostra, l'intervento regionale si inquadra nella strategia delineata dal “Piano energetico ambientale regionale della Sardegna per la riduzione delle emissioni climalteranti” ed è coerente - informa la Giunta - con il “Piano regionale per il miglioramento della qualità dell'aria”.
Gli investimenti regionali
«Continuiamo nel grande investimento per accelerare l'adozione di mezzi di trasporto non inquinanti», ha commentato il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
«Abbiamo progettato e finanziato una grande e diffusa infrastruttura di stazioni di ricarica e ora incentiviamo l'uso di auto elettriche. Vogliamo al più presto una Sardegna in cui anche i turisti possano girare la nostra bellissima isola con macchine elettriche messe a loro disposizione da imprenditori che, grazie a questo bando, troveranno conveniente fare già oggi ciò che altrimenti farebbero tra qualche anno».
A chi è rivolto
Ciò che fa capire Pigliaru è che anche le imprese dell'accoglienza o che offrono servizi turistici possono cogliere l'opportunità. L'assessora Maria Grazia Piras esplicita meglio qual è la platea di beneficiari: «Ci rivolgiamo alle imprese del settore privato con l'intento di favorire il ricambio del loro parco auto e ridurre le emissioni: parliamo, dunque, delle Pmi del comparto turistico e dei trasporti, in particolare taxi, car sharing e trasporto collettivo di persone, oltre alle società che gestiscono il cosiddetto trasporto dell'ultimo miglio, le cui auto transitano prevalentemente all'interno delle nostre città. Pensiamo ai numerosi spedizionieri che partono dai loro depositi e poi effettuano le consegne dei pacchi a domicilio. Questi 4 milioni di euro fanno parte dei 15 milioni che la Regione ha investito ultimamente: gli altri 11 milioni di euro servono a dislocare le colonnine di ricarica nei punti strategici in tutta l'Isola".
Le scadenze
L'avviso predisposto dal Servizio Energia ed Economia verde fissa i termini per la presentazione delle domande: si parte il 26 febbraio e si ha tempo sino al 25 ottobre 2019, con la procedura valutativa a sportello nei limiti della dotazione finanziaria iniziale pari a 4 milioni di euro. Informazioni utili sul sito www.regione.sardegna.it e sui portali SardegnaEnergia e SardegnaProgrammazione. (f. ma.)