VIABILITÀ.

Malumori anche per le code nella nuova rotatoria di piazza Costituzione Semaforo pericoloso in viale Merello I pedoni sono costretti ad attraversare senza il verde: «Troppi rischi»

Alla fine di viale Merello, poco prima del maxi incrocio di piazza d'Armi, punto di congiunzione con via Is Mirrionis, viale San Vincenzo e viale Buoncammino, da anni c'è un'anomalia pericolosa, più volte segnalata dagli automobilisti e dai residenti.
Semaforo solo per le auto
L'impianto semaforico installato poco prima dell'intersezione fra quattro vie ad alta densità di traffico è infatti l'unico sprovvisto del segnale per l'attraversamento dei pedoni. E le strisce per consentire a chi va a piedi di andare da una parte all'altra della strada sono state tracciate una quindicina di metri prima dell'incrocio, come si fa in presenza delle rotatorie. Il risultato è che gli automobilisti che transitano col verde in entrambi i sensi di marcia, sia a salire che a scendere, rischiano di non accorgersi in tempo dell'eventuale presenza di pedoni.
«Troppi pericoli»
«Attraversare la strada in questo punto è decisamente pericoloso specie quando fa buio o piove e la visibilità è ridotta», spiega Giuseppe, un pensionato residente nella zona. «Nelle ore di maggior traffico inoltre si creano code anche intense e le auto tendono ad accelerare per non farsi sfuggire il verde. Per questo sarebbe sicuramente opportuno che anche il semaforo di via Merello fosse dotato del dispositivo per i pedoni, sarebbe più sicuro».
Piazza Costituzione
Da piazza d'Armi a piazza Costituzione, dove la realizzazione della nuova rotatoria con la rimozione dei semafori stra creando malumori per motivi opposti. In questo caso, nelle ore di maggior traffico, le code sono causate dal continuo flusso di pedoni che attraversano sulle strisce in direzione via Manno o via Garibaldi. Specie nei periodi in cui le vie dello shopping sono affollate o in quelli in cui è più massiccia la presenza di turisti, ad esempio d'estate, per gli automobilisti riuscire a superare l'imbuto è impresa sempre più complicata. Per questo da più parti si invoca la presenza fissa dei vigili urbani, che invece pare si vedano molto raramente.