COMUNE.

La delibera: il primo lotto è stato finanziato con 40 mila euro Sì ai lavori in piazza Ingrao La siepe lungo via Roma rimossa per questioni di sicurezza

La siepe su via Roma sparirà, verranno sistemati nuovi mattoncini, rifatte le aiuole, installati faretti a led e creata una piattaforma di cemento sulla quale posizionare (in futuro) l'edicola. Sono gli obiettivi fissati dal progetto di riqualificazione di piazza Ingrao. Il via libera della giunta al primo lotto da 40 mila euro è arrivato il 28 dicembre. Per capire come cambierà lo spazio che si trova all'angolo tra via Roma e via Regina Margherita è meglio cominciare dai problemi che i tecnici intendono risolvere.
Il degrado
«La prima problematica è lo stato degradato della pavimentazione in mattoni che, in numerosi punti, risultano dissestati», scrivono i relatori. Difficile anche la condizione dei tre grandi ficus che si trovano agli angoli della piazza, in particolare quello che sta accanto al semaforo. «I blocchi in cemento sono stati completamente sollevati dalle grandi radici della pianta. Un'altra problematica riguarda sicuramente il chiosco dell'edicola posta nell'angolo a est. Il marciapiede su cui poggia è stato anch'esso distrutto dalle radici del ficus. In sintesi si può constatare il generale degrado della piazza che presenta mura imbrattate, rifiuti e vegetazione non valorizzata dall'ambiente architettonico, in totale abbandono». A preoccupare sono anche i problemi di sicurezza. «A causa della siepe lungo via Roma, la piazza risulta un luogo alquanto chiuso e poco visibile nonostante la posizione nel centro urbano: questo rende problematica la fruizione della piazza che quindi è diventata sede di senzatetto e di delinquenza, un luogo socialmente degradato».
Soluzioni
Dopo aver stabilito che i 40 mila euro disponibili non basteranno per fare tutto, i tecnici del servizio Verde del Comune hanno indicato delle priorità. Ecco alcune delle cose che verranno fatte nella prima fase dei lavori. «Rifacimento della pavimentazione in mattoncini dell'ingresso ovest; ricostruzione del tratto mancante del muretto della spirale in modo da chiuderne il disegno; intonacatura dei muretti; gettata in cemento per indicare l'ingombro del chiosco della futura edicola; estirpazione dell'aiuola lungo via Roma».
Mariella Careddu