Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I mille appuntamenti di Benedetto XVI

Fonte: L'Unione Sarda
7 aprile 2008

Definito il programma della visita del Papa: c'è spazio anche per la beata Antonia Mesina
Messa in Basilica, mostre e concerto con Claudio Baglioni
Previsti anche manifestazioni collaterali: forse anche un concerto di Claudio Baglioni.Una piccola nave d'oro posta dal Papa tra le mani della Madonna di Bonaria, a rappresentare la Chiesa sarda. Poi la proclamazione ufficiale della beata Antonia Mesina a patrona di tutti i gruppi folk della Sardegna. Saranno alcuni dei momenti che suggelleranno la visita di Benedetto XVI a Cagliari il prossimo 7 settembre. Ieri mattina, nel corso della prima conferenza ufficiale di presentazione, svoltasi al seminario, sono stati ufficializzati tutti i momenti del viaggio sardo del Papa. LO SBARCO Benedetto XVI arriverà alle 9.30 nell'aeroporto di Elmas da dove si dirigerà verso la basilica di Bonaria. Indossati i paramenti sacri, il pontefice poserà la nave d'oro a sostituire quella attuale sulla mano della statua della Madonna di Bonaria approdata in una cassa lignea nel 1370. La piccola nave simboleggerà una chiesa sempre viva, mentre la candela continuerà a rappresentare la fede dei sardi. Simboli destinati a celebrare il centenario della proclamazione a patrona massima della Sardegna. Prima di arrivare sull'altare allestito nel palco davanti all'ingresso della basilica, il pontefice salirà sulla Papa-mobile per salutare tutti i fedeli. Alle 10.30 avrà inizio la messa concelebrata da tutti i vescovi e sacerdoti sardi. Nel saluto iniziale l'arcivescovo di Cagliari presenterà al Papa i problemi e le sofferenze dell'Isola. Durante la celebrazione la beata martire di Orgosolo Antoniq Mesina avrà il nuovo titolo di patrona dei gruppi folk e alle 12 si darà spazio all'Angelus. L'intera messa e la recita dell'Angelus saranno trasmesse in diretta mondiale e sarà visibile anche sui maxi schermi posizionati nell'intera area. Subito dopo il Papa andrà nel seminario regionale per il saluto ai seminaristi. Pranzerà con tutti i vescovi sardi per poi trasferirsi in quello diocesano. Qui potrà riposare in una stanza creata ex novo per l'evento, per poi andare in cattedrale per la preghiera personale. L'INCONTRO Alle 18 sarà nel largo Carlo Felice dove l'attenderanno i giovani sardi. La partenza è fissata per le 19.30. L'intera visita sarà organizzata da un comitato regionale. L'arcivescovo di Cagliari ha affidato il ruolo di presidente a Maria Lucia Baire, direttore del Museo del Duomo che ha curato i restauri della Cattedrale, e quello di vice a don Emanuele Mameli con il compito di seguire le iniziative per i giovani. Ne faranno parte l'arcivescovo di Cagliari, il presidente della Regione Renato Soru, il sindaco di Cagliari Emilio Floris, il prefetto di Cagliari, tutti i vescovi della Sardegna, i vicari generali monsignor Mosè Marcia e monsignor Gianni Spiga, padre Domenico Acquaro, responsabile di tutti i sacerdoti della diocesi, i responsabili della Basilica di Bonaria, delle suore della Carità e due sacerdoti don Marco Lai e monsignor Salvatore Scalas parroco dello Spirito Santo a Cagliari. GLI EVENTI Dal 14 agosto la Chiesa sarda darà il via a eventi legati a questa visita: catechesi, mostre, concorsi letterari e concerti. Per questi ultimi anche un nome: il cantautore Claudio Baglioni. Potrebbe essere lui uno dei protagonisti della tre giorni antecedenti la visita del Papa. Ma potrebbero esserci anche momenti spontanei di partecipazione: come accade in occasione delle Giornate mondiale per la gioventù, tanti ragazzi potrebbero decidere di trascorrere la notte davanti alla basilica anche perché è prevista una veglia di preghiera. Saranno, invece, le varie istituzioni a sostenere i costi organizzativi della visita papale mentre per ora si attende l'ispezione degli ispettori della prefettura apostolica vaticana che dovranno definire gli ultimi dettagli della giornata. Intanto è già stata spedita la domanda al Ministero di dichiarazione di grande evento per la Sardegna che punterà su tre temi: Maria, Chiesa, Unità.BEATRICE SADDI