Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centro servizi, il gestore non si fa avanti Gara deserta, l'assessore Frau: «Faremo un nuovo bando»

Fonte: L'Unione Sarda
27 dicembre 2018

TUVIXEDDU.

Condizioni troppo onerose, nessuna associazione si presenta

Centro servizi, il gestore non si fa avanti Gara deserta, l'assessore Frau: «Faremo un nuovo bando»

Il parco di Tuvixeddu resta ancora senza un centro servizi. Per la seconda volta nessuno ha risposto all'offerta lanciata dal Comune: la gara è andata nuovamente deserta, come quella dell'estate precedente. Nessuna associazione ha manifestato interesse a gestire la struttura all'interno dei cinque ettari che fanno capo all'amministrazione di via Roma e ancora oggi chiusa. Nelle intenzioni del servizio Parchi, Verde e gestione faunistica, l'edificio - che si incontra entrando dall'ingresso di via Falzarego alla fine di uno dei percorsi del parco - dovrebbe diventare, come si legge nell'avviso, «un punto di erogazione di servizi al pubblico dedicati alla valorizzazione della conoscenza del parco di Tuvixeddu e più in generale dei beni storico-culturali della città di Cagliari». Intenzioni ancora valide, visto che dal Comune fanno sapere che gli uffici stanno lavorando alla pubblicazione di una nuova manifestazione d'interesse. E, intanto, è partita la selezione per l'affidamento dei servizi paesaggistici e agronomici nel parco per i prossimi dieci mesi.
Incognite
Se per il centro servizi sarà la volta buona lo si scoprirà, a questo punto, il prossimo anno. Al momento le cose stanno così: nessuno si è fatto avanti per gestire un'attività all'interno della necropoli punica più importante del Mediterraneo. Eppure non mancano in città associazioni che hanno titoli e ambizioni per candidarsi e avere la concessione di questo spazio per sei anni. Il fatto è che le condizioni imposte al concessionario sembrano troppo onerose, dovendo farsi carico oltre che del versamento di un canone annuo, anche dei costi dei consumi idrici ed elettrici, superiori ai tremila euro all'anno, secondo la stima fatta dagli stessi uffici.
Comune
Che qualcosa dovrà essere cambiata è scontato e lo sottolinea anche l'assessore alla Cultura e al Verde pubblico, Paolo Frau: «L'esito negativo del bando ha messo in evidenza che forse le condizioni previste, sia pur rispettose delle norme, erano troppo onerose per chi si proponesse di gestire la struttura», dice Frau. «Ora gli uffici del Verde pubblico stanno lavorando assieme agli altri servizi coinvolti per trovare una soluzione che renda il bando più appetibile. L'obiettivo è individuare un'associazione che svolga tutta una serie di attività per la valorizzazione del parco ma più in generale dei beni archeologici e storico culturali della nostra città». A monte di tutto, come più volte è stato fatto presente, serve una cornice entro la quale muoversi e che spetta al Comune delineare: chi dovrà gestire il centro servizi deve sapere quali sono i limiti e quali i vantaggi. Le regole devono essere chiare. Sarà importante anche disciplinare l'ingresso dei visitatori, finora gratuito, e dotare il parco - aperto ogni giorno sino alle nove di sera - di un servizio guide. Passi avanti obbligatori per poter godere di una bellezza straordinaria, quale è Tuvixeddu, e far sì che rappresenti davvero il valore aggiunto della città.
Carla Raggio