IL PROGETTO.
Via le auto dal budello tra le vie San Lucifero e Logudoro
Piazza San Cosimo si allarga La proposta piace a residenti e commercianti della zona
Piazza San Cosimo si allarga. Come è accaduto in piazza Garibaldi e in piazza Gramsci (e come accadrà in piazza del Carmine) dove sono sparite le strade per fare spazio ai pedoni. La proposta è in una mozione firmata dal consigliere comunale Filippo Petrucci. «Ma piace», sostiene, «anche a residenti e persone che lavorano lì».
I parcheggi
Anche a chi lascia la propria auto proprio in quel budello tra via San Lucifero e via Logudoro? «La risposta compete ai tecnici e non a me. Ma, all'inizio e alla fine, potrebbero essere ricavati alcuni stalli a spina di pesce per risolvere il problema». La domanda è sempre la stessa: dove lasciare l'auto? «L'idea», interviene Luisa Sanna Randaccio che abita proprio davanti alla piazza, «è splendida. Ma, appunto, dove parcheggiamo? È giusto pedonalizzare sempre più; occorre, però, trovare soluzioni: la realizzazione di parcheggi sotterranei, per esempio».
Il contrario
L'idea, in realtà, non piace proprio a tutti. «Lo ammetto», interviene Corrado Garau della Saral che ha l'ingresso proprio nella futura area pedonale, «la boccio perché, egoisticamente, non saprei dove mettere l'auto». Ma i vicini la pensano diversamente. «Ho scelto questo locale», sostiene Paola Trois del Micibo cat caffè, «proprio per la vista sulla piazza. Sarebbe fantastico se sparissero le auto. È, comunque, sempre giusto restituire spazi ai cittadini, togliendoli alle macchine». A fianco c'è un negozio di ottica. «Un'iniziativa», afferma Marcella Dessy, «che avrebbe un senso solo se si rimettesse a posto la piazza. Stiamo aspettando da anni che spariscano le transenne».
La proposta
Vicino a un'aiuola c'è la giovanissima Alessandra Moretti con il suo cagnolino. «Allargare la piazza? Sarebbe bellissimo». Ma non basta, interviene Roberto Bachis che ha la sua edicola proprio nella piazza. «A me l'idea piace molto. Però ci sarebbero da risolvere alcuni problemi legati al traffico». Ma, soprattutto, occorre rilanciare l'intero spazio. «Sarebbe fantastico se i cittadini potessero usufruire del meraviglioso giardino della basilica di San Saturnino. E, rimessa a posto, la piazza deve tornare a essere vissuta. Che so?, magari spostando qui il mercatino della Coldiretti». E le auto? «Mica si può avere il parcheggio sotto il naso», risponde Mauro Attaldi, portinaio del condominio che si affaccia sulla piazza.
Marcello Cocco