VIA ROMA.

Molti non lo sanno e sono convinti di doversi munire di ticket. Interrogazione di Sorgia al Consiglio

Il parcheggio per i disabili è oltre le sbarre però non si paga

In via Roma è polemica per le nuove sbarre nei parcheggi del Porto. Da qualche settimana le aste automatiche delimitano l'ingresso della striscia di strada che fiancheggia il pavè di fronte alla Stazione Marittima e subito sono venute fuori delle perplessità, in particolare dai disabili.
Mentre in passato per sostare negli spazi dedicati era sufficiente un pass, ora invece è necessario prendere il ticket d'ingresso all'arrivo e pagarlo all'uscita. Dunque un portatore di handicap è costretto a sborsare 1 euro per la prima ora e 2 euro per le successive, come un qualsiasi automobilista sulle strisce blu. Dai centralini dell'Apcoa, società che gestisce il parcheggio, fanno sapere che «per i disabili è sempre possibile sostare gratuitamente» a patto però che «prima dell'uscita vengano contattati i tecnici che provvederanno ad alzare la sbarra senza bisogno di effettuare il pagamento».
Non certo una procedura agile, anche perché nei cartelli non è descritta e molti disabili continuano a pagare il ticket ignari di ciò. Il consigliere comunale Alessandro Sorgia è pronto a presentare un'interrogazione al Sindaco: «Dall'Apcoa dicono sia possibile ottenere un rimborso portando gli scontrini e la documentazione relativa alla propria disabilità. Ma oltre a essere una procedura che viola la privacy, si devono comunque anticipare somme importanti». Una leggerezza forse, che pesa su alcuni cittadini meritevoli di maggior attenzione.
Giacomo Dessì