VIA ROMA.

Nelle casse dei Servizi sociali sono rimasti 650 mila euro Stadio,

5 milioni dal Comune Approvata dal Consiglio la variante del Bilancio annuale

Non avanzerà nulla: la variazione al Bilancio approvata ieri in Aula (15 voti a favore e 14 astenuti su 29 presenti) ha ridistribuito i 19 milioni risultati dal totale di somme e sottrazioni nelle spese preventivate dal Comune per l'anno che volge ormai alla fine.
Sant'Elia
La cifra più corposa è quella destinata al project financig per la costruzione del nuovo stadio. Poco meno di cinque milioni di euro che vanno a sommarsi agli altri cinque milioni già stanziati dal Consiglio. Il progetto per l'ampliamento della struttura è ora al vaglio della conferenza di servizi che presto deciderà sulla variante.
Investimenti mancati
Per chi si chiede “com'è possibile che a fine anno ci siano 19 milioni non spesi ancora a disposizione del Comune?”, le risposte sono molteplici. Tra le tante ragioni, ce n'è una semplice: alcuni assessorati hanno fatto una previsione di spesa che non hanno rispettato. Il Comune aveva destinato loro una fetta del budget annuale ma questa è rimasta in parte inutilizzata. Da qui la necessità di stabilire come reinvestire i fondi entro il 31 dicembre per non rischiare di perderli. È quello che è accaduto all'assessorato alle Politiche sociali: nonostante le tante emergenze ha tenuto in cassa più di 600 mila euro. A stigmatizzare l'operato del servizio è stato il presidente della commissione Bilancio Davide Carta che ha illustrato il documento prima della votazione. «Ritengo che chi ha guidato questo assessorato prima (il riferimento è a Ferdinando Secchi cui è succeduto l'attuale assessore Roberto Marras) avrebbe dovuto avere una gestione più oculata. Vero è che i fondi sono stati ora destinati alla scuola», ha detto in Aula.
Più lavoro
Tra i segnali positivi emersi dalla relazione c'è l'incremento dei versamenti Irpef. In Bilancio figurano infatti 700 mila euro in più relativi all'imposta sul reddito. «Questo dato può significare due cose: o i cagliaritani hanno guadagnato di più o sono cresciuti i posti di lavoro», spiega ancora Carta.
Tra le voci che hanno fatto crescere le risorse a disposizione del Comune c'è anche il milione di euro recuperato dalla tassa sui rifiuti con l'avvio della raccolta porta a porta.
Dove andranno
Tra le destinazioni scelte dal Comune per investire i fondi in avanzo ci sono i 170 mila euro per lo sport e il milione che andrà alla scuola (600 mila contro la dispersione scolastica, 250 mila euro per le palestre e 200 mila euro per i cortili degli istituti).
Mariella Careddu