Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La maglia della Sardegna La Nazionale di Mereu vestirà in biancoverde e rosso

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2018

L'INIZIATIVA.

Giocherà gli Europei Conifa. L'albero eradicato tra i simboli La maglia della Sardegna La Nazionale di Mereu vestirà in biancoverde e rosso

C'è chi le ha già definite le maglie più belle dei prossimi Europei di calcio Conifa (la federazione delle nazionali non associate alla Fifa) di Artsakh. La neonata Natzionale sarda (il gruppo L'Unione Sarda è media partner) guidata da Bernardo Mereu e dal suo vice Stefano Udassi, non soltanto si candida a essere protagonista sul campo ma punta a diventare anche squadra-simpatia in vista del torneo che si giocherà a giugno al confine con l'Azerbaijan.
La “prima”
Il primo appuntamento della stagione della Natzionale si trasforma in una festa che richiama molti sportivi: tutti riuniti alla Corte del Sole (Sestu) nello store della Eye Sport, l'azienda cagliaritana di abbigliamento sportivo di Alessandro Ariu che accompagna la Natzionale in questa avventura, per la presentazione delle nuove maglie. Bianco e verde, per la prima maglia, rosso, per la seconda, sono i colori dominanti. Poi tanta storia, cultura e tradizione: immancabili, i Quattro mori stampati sul petto e sulla spalla sinistra, c'è poi l'albero eradicato verde e bianco, simbolo del Giudicato di Arborea, che irrompe su quella destra. Il tutto impreziosito da “ricami” che richiamano l'artigianato sardo. «La maglia è sintesi della storia e della cultura della Sardegna», dice Vittorio Sanna, giornalista e voce del Cagliari su Radiolina, nonché direttore generale della Natzionale, «d'altronde l'obiettivo del progetto è portare la storia e la cultura dell'Isola nel mondo».
La presentazione
Davanti a curiosi e fotografi, sfilano alcuni dei giocatori che hanno già dato la propria disponibilità in vista delle convocazioni: tra questi, Daniele Dessena (convocabile perché da più di 7 anni in Sardegna) e Simone Aresti del Cagliari, ma anche giocatori di serie D come Mattia Cordeddu (Castiadas), Stefano Sarritzu (Torres). Tra serie A, B, e Lega Pro hanno già detto “sì” una cinquantina di giocatori, ma poiché la Natzionale giocherà in diversi periodi sarà indispensabile anche l'apporto dei giocatori sardi di Serie D. «Dal momento che abbiamo anche il progetto di costruire un Under 21», che si allenerà a Pabillonis, «anche le categorie oltre la lega Pro sono determinanti», spiega il dg Sanna. Durante la manifestazione, lo staff consegna una maglia anche a giocatori che hanno scritto la storia del calcio in Sardegna, «che potrebbero rappresentare perfettamente la Natzionale sarda», spiega Vittorio Sanna. Tra loro David Suazo, Antonio Langella, Gigi Piras e il più grande di tutti, naturalmente, Gigi Riva (per Rombodituono c'è il figlio Mauro a ritirare la maglia). «Parte un gran bel progetto», dice Gigi Piras. Ora non resta che vedere la Natzionale in campo. L'esordio è fissato in primavera.
Mauro Madeddu