l'iniziativa

Sono quasi cinquecento le persone che si sono rivolte al Centro di ascolto della Caritas diocesana, in viale Sant'Ignazio, nei primi tre mesi del 2008. Per motivi legati soprattutto alla perdita del lavoro, ma anche perché schiacciati dai debiti o dipendenti da alcol e droga. Le 474 presenze registrate, di cui 253 maschili e 221 femminili, rappresentano l'indicatore di uno stato di disagio sempre più forte. In grande difficoltà si trovano soprattutto gli immigrati, ben 298 sul totale degli utenti. I dati sono stati resi noti nel corso dell'inaugurazione, nel Centro della solidarietà Giovanni Paolo II, del Poliambulatorio diocesano per immigrati e indigenti, e dello sportello Antiusura, trasferito dalla sede di via Tola, dove erano presenti l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras, l'arcivescovo Giuseppe Mani e il direttore della Caritas don Marco Lai. I nuovi servizi vanno così a integrare le diverse attività che si svolgono all'interno della struttura, dove trovano spazio il Centro di ascolto, oltre alla mensa (con una media di 80 persone al giorno) e all'accoglienza notturna delle persone senza dimora fissa.Realizzato in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche sociali, il Poliambulatorio della Caritas diocesana garantirà assistenza pediatrica, cardiologia, oculistica, odontoiatrica e in fisiatria. Sarà inoltre possibile usufruire del servizio di ecografia cardiologia, vascolare e ginecologica, oltre a quello di radiologia, che sarà esterno al poliambulatorio. Al più presto verranno acquisiti anche altri supporti specialistici: allergologia, endocrinologia, dermatologia e psichiatria. Tra breve si conosceranno anche tutti gli orari di apertura: «Contiamo di diventare operativi entro fine mese», ha detto Anna Cerbo, responsabile del Poliambulatorio, dove lavoreranno dodici medici e otto infermieri, tutti volontari. Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la generosità di «coloro che ci hanno donato le attrezzature e i macchinari, sia strutture pubbliche che privati». Don Marco Lai ha inoltre ricordato il trasferimento dello Sportello antiusura, «che opera nell'ambito della Fondazione Sant'Ignazio». Il servizio è attivo il lunedì e il mercoledì, dalle 9 alle 11.30. Per ricevere informazioni è possibile chiamare il numero 070/653552. MARIANGELA LAMPIS