Di Paolo Rapeanu 12 dicembre 2018
Facebook
I lavori dovrebbero terminare il prossimo 28 febbraio. Il condizionale sembra essere d’obbligo perché, a oggi, a Calamosca è tutto lasciato a metà. Il rischio frane c’è ancora tutto, la strada che conduce a Cala Fighera è solo parzialmente asfaltata. E il caso finisce dritto dritto in Comune, con un’interrogazione urgente del consigliere d’opposizione Stefano Schirru: “I lavori, consegnati il 28 settembre 2018, dovrebbero terminare entro il mese di febbraio 2019, ma sono fermi da parecchio tempo”, afferma Schirru.
“La messa in sicurezza dei pendii franosi e la riqualificazione e l’adeguamento della sede stradale del tratto tra l’hotel Calamosca e l’ex stabulario è un’azione importante e urgente, anche perché si tratta di uno dei luoghi più suggestivi della città”. La palla, adesso, passa al sindaco.