“Lo Schiavo” apre la stagione del Lirico: 24 appuntamenti in cartellone a Cagliari
Otto opere più un balletto, undici concerti sinfonici e quattro cameristici. Sono i numeri della nuova stagione del Teatro Lirico di Cagliari presentata dal sovrintendente Claudio Orazi e dal direttore artistico Mauro Meli, presente il presidente della Fondazione Giuseppe Andreozzi. Su il sipario dall’11 gennaio per la sinfonica e dal 22 febbraio per la lirica.
“Un’edizione, quella del 2019, che parte con il 22% di incremento dei fondi Fus del Mibac – ha sottolineato Orazi – sei nuove produzioni nazionali e internazionali, un turno in più di abbonamento, il turno ‘L’ il giovedì alle 19, e oltre 8.500 abbonati, numero destinato a crescere. E a questo si aggiunge un bilancio preconsuntivo del 2018 che presenta un utile significativo”.
Titoli di grande tradizione per la lirica, ma anche di sporadica esecuzione e inediti. Riflettori accesi in apertura per la prima nazionale di un’opera rarissima, “Lo Schiavo“, del brasiliano Antonio Carlos Gomez, tra i più grandi compositori del Sud America sul tema dell’abolizione della schiavitù. E il Lirico volerà in Brasile per il progetto di internazionalizzazione che per il 2019 punta su quest’opera – coprodotta con i brasiliani del teatro São Pedro di San Paolo e del festival Amazonas de Opera di Manaus (Brasile) – che segna il debutto in Sardegna di Luiz Fernando Malheiro, regia di Davide Garattini.
“Un programma avvincente – ha sottolineato Meli illustrando il cartellone – Dopo Lo Schiavo si prosegue con Tosca, tra i più amati melodrammi. C’è poi un curioso dittico musicale che contiene due capolavori: La cambiale di matrimonio di Rossini e Il campanello di Donizetti. Quest’ultimo andrà in tour in estate tra i luoghi d’arte, attrattori turistici della Sardegna”. A giugno è volta del Don Giovanni di Mozart, ripresa dell’imponente e storico allestimento di Giorgio Strehler. Quindi ancora Attila di Verdi, tra i primi melodrammi risorgimentali che ritorna a Cagliari dopo 143 anni, il capolavoro del Macbeth e Hänsel und Gretel del compositore del tardo-romanticismo tedesco Engelbert Humperdinck. Infine, atmosfere esotiche e da fiaba e accenti romantici per Le Corsaire, balletto tra i più amati e ispirato al libretto di Lord Byron. (nella foto di Priamo Tolu, orchestra e coro del Teatro lirico di Cagliari)