Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Liquami nel campo di calcio

Fonte: L'Unione Sarda
10 dicembre 2018

GIORGINO. Salta la condotta fognaria del Cacip, richieste d'intervento disattese

 

Al Villaggio pescatori aria irrespirabile a causa dei miasmi

 

Telefonate, mail: tutto inutile. «Il Cacip promette e non mantiene». Intanto da sotto terra l'acqua putrida dei reflui fognari continua a sgorgare a due passi dalle case basse del Villaggio pescatori, inondando il campo di calcio e trasformandolo in una immensa pozzanghera maleodorante.
Il presidente
Carlo Floris, che del piccolo borgo di Giorgino è il capocondomino, è furente. «Da giovedì mattina siamo in questa condizione», spiega mentre guarda il campo diventato un guado. «Oggi il maestrale ci ha dato un minimo di tregua, venerdì l'aria era irrespirabile. Non si tratta di acqua pulita, qui sta venendo su la fogna e noi ci viviamo. Possibile che nonostante le nostre richieste nessuno intervenga. Sono venuti i tecnici dell'Autorità portuale, proprietaria dell'area che ospita il campo, ma non ha competenze sulla condotta. I ritardi e le inadempienze sono tutte del Cacip, che abbiamo informato immediatamente. Per telefono ci hanno assicurato che avrebbero bloccato le pompe di rilancio e che l'impianto era stato fermato: non è vero, i reflui stanno ancora sgorgando».
Lo zampillo
Anche ieri mattina a bordo campo, proprio davanti agli ingressi di un cantiere nautico gestito da una cooperativa e di un circolo canoistico, l'acqua zampillava da sottoterra, portando in superficie la puzza della fogna. «In queste condizioni è davvero difficile lavorare», spiega Carlo Meddas, presidente della coop. «Basterebbe un po' di buon senso, non credo che il Cacip abbia problemi a mandare una ruspa e una squadra».
Colabrodo
Una condotta ormai vecchia e malandata che non regge più la pressione e che di tanto in tanto fa le bizze. «Proprio nel tratto che passa sotto il nostro campo di calcio e che in diverse altre occasioni aveva dimostrato la sua età», ricorda Carlo Floris. «Anche per i ripetuti allagamenti questo impianto sportivo ha subito parecchi danni e col tempo è stato sempre meno utilizzato. Questa volta l'acqua ha raggiunto anche i rotoli dei tappeti inzuppandoli di acqua puzzolente».
Igiene pubblica
Al Villaggio pescatori i residenti sono preoccupati per i miasmi. Se il Cacip non interverrà nelle prossime ore gli abitanti della borgata costiera chiederanno l'intervento del sindaco Massimo Zedda in qualità di responsabile della sanità pubblica e anche della Assl. «C'è un problema igienico e con questo non si scherza», sostengono alcuni residenti del villaggio. «Il vento ci sta aiutando, è una vergogna che a distanza di tre giorni nessuno sia ancora intervenuto per risolvere questo problema»
Andrea Piras