Giorgia Melis è subentrata a Monia Matta che si è dimessa a settembre

Il primo appuntamento ufficiale per Giorgia Melis sarà quello di questa mattina quando insieme al sindaco Massimo Zedda e all'assessora all'Igiene del suolo Claudia Medda illustrerà la nuova fase della campagna per la raccolta differenziata porta a porta. Trentotto anni, è il terzo consigliere chiamato a guidare la commissione che fa capo all'assessorato Medda: arriva dopo Francesco Stara e Monia Matta che si è dimessa a settembre in aperta polemica con l'amministrazione per il nuovo regolamento della raccolta.
A lei il regolamento piace?
«Credo che non ci fossero le condizioni per fare altro. Forse avrei portato avanti il procedimento in maniera più veloce».
Come procede il porta a porta?
«Bene, abbiamo già avuto una riduzione dei costi. Prima venivano conferite 92 mila tonnellate di rifiuti (60 mila indifferenziato e 13 mila di umido). Adesso l'indifferenziato si è ridotto di 20 mila tonnellate».
In euro cosa significa?
«Ogni tonnellata costa al Comune 185 euro, moltiplicato per 20 mila si arriva a un risparmio di 4 milioni».
Però i cittadini lamentano un numero crescente di discariche abusive.
«C'erano anche prima, anzi erano molte di più. Solo che ora c'è più attenzione rispetto a questo tema».
Però i rifiuti abbandonati per strada sono una realtà.
«In molti casi la colpa è delle persone che arrivano da altri comuni in cui c'è la differenziata, approfittano dei cassonetti disponibili nelle nostre strade. In questo senso il fenomeno è in diminuzione».
Come?
«Ora che anche a Cagliari c'è il porta a porta è più difficile farla franca. I rifiuti provenienti da altri comuni si sono ridotti di 10 mila tonnellate per un totale di due milioni di euro di risparmio».
Sta per prendere il via la nuova fase della campagna.
«È la penultima. Con il coinvolgimento di Sant'Elia, Sant'Avendrace, Villanova, Stampace bassa, Bonaria e Giorgino verrà coperto il 75% del territorio».
A cosa sta lavorando la sua Commissione?
«Stiamo portando avanti la figura del volontario comunale: una nuova figura che si occuperà di sensibilizzare, informare e controllare. Ogni volontario potrà dedicare 12 ore al mese all'attività e il Comune dovrà formarli per far sì che conoscano benissimo il regolamento».
Novità sulle isole ecologiche?
«Sta andando avanti il progetto per l'ecocentro a Sant'Elia. Siamo in fase di aggiudicazione dell'appalto. La struttura ospiterà anche il centro del riuso».
A cosa servirà?
«Tutti i cittadini, non solo quelli del quartiere, potranno portare qui gli oggetti dei quali vogliono disfarsi ma che possono ancora tornare utili per qualcun altro».
Mariella Careddu