IL PROGETTO. A Marina Piccola Tre nuovi immobili
con vista mare
per il Centro velico Nuovi locali a Marina Piccola per ospitare i servizi dedicati al Centro velico. Si tratta di tre strutture che potranno avere una volumetria di 130 metricubi ciascuna e che fanno parte del progetto di variante al Puc messo a punto dalla Commissione Urbanistica. La discussione ieri ha coinvolto anche gli addetti ai lavori che hanno chiesto informazioni sulle modifiche previste per le concessioni vista mare.
Al fine di creare le condizioni per far nascere il nuovo polo, infatti, il Comune ha studiato un piano che regolamenti l'intera area. Tanto per cominciare alcune attività dovranno traslocare (il Team Kayak che si trova a ridosso del parcheggio sterrato, per esempio, verrebbe sistemato accanto al Windsurfing club). E poi, dal Comune arriveranno indicazioni precise sulle caratteristiche che gli stabilimenti dovranno possedere. «Si seguirà l'esempio dei chioschi del Poetto - spiega il presidente della Commissione Matteo Lecis Cocco Ortu -, allo scopo di uniformare le strutture per materiali e colore. È stato un iter molto lungo ma siamo riusciti a mettere insieme le esigenze di tutti».
La Commissione è stata aggiornata a lunedì per formulare il parere definitivo sulla variante che dovrà essere presentata in Consiglio. Dopo l'approvazione saranno i privati a fare la loro parte. «Per quanto riguarda i concessionari saranno loro a occuparsi dell'attuazione delle nuove norme, mentre per la costruzione del Polo velico servirà la volontà di un privato che magari nella forma del project financing vorrà sviluppare l'idea». E a proposito di volumetrie vecchie e nuove, il consigliere Aurelio Lai ha posto il problema dei tre locali che si trovano a Marina Piccola e sono attualmente in uso alla Asl, ai carabinieri e al Windsurfing club e che, a eccezione di quest'ultimo, non sarebbero sfruttati abbastanza: «Se non servono possono essere demoliti».
Il Puc
E sempre dalla commissione Urbanistica è stato elaborato il documento che verrà presentato questa sera all'assemblea di via Roma. Si tratta delle modalità attraverso le quali il Puc verrà adeguato al Piano paesaggistico regionale e al Piano di assetto idrogeologico. Tra i tanti temi affrontati negli ultimi mesi, particolare attesa c'è per il futuro lo sviluppo del litorale per il quale il Comune ha lavorato in stretta collaborazione con l'Autorità portuale.
Durante la seduta di ieri l'assemblea presieduta da Guido Portoghese ha preso in esame le interrogazioni presentate dai consiglieri e votato all'unanimità due ordini del giorno dedicati alle opere di urbanizzazione da eseguire in alcune zone della città e alla valorizzazione del mercato ittico. ( m. c. )