le polemiche

Dopo il congelamento dell'Accordo di programma su Sant'Elia e campus universitario da parte del sindaco, è di nuovo guerra tra Comune e Regione. Ritenendo fosse venuta meno la lealtà di viale Trento che, presentando un esposto, avrebbe dato il via all'ispezione della Forestale e alla successiva inchiesta penale nei confronti di un dirigente e un funzionario del Comune a causa di presunti abusi nella realizzazione di fioriere nel parco di Tuvixeddu, venerdì Emilio Floris aveva annunciato che il percorso consiliare dell'intesa era congelato in attesa delle definizione della documentazione da parte della Regione. Ieri la replica di Renato Soru: «Floris fa prevalere il proprio interesse elettorale su quello degli abitanti di Sant'Elia, degli studenti delle imprese e della città», ha detto il presidente della Regione. Il Corpo forestale ha eseguito controlli sui lavori svolti da un'impresa privata nel colle di Tuvixeddu facendo il proprio dovere per fare rispettare le regole dopo diverse denunce e la segnalazione della commissione regionale del paesaggio. Facendo così rinuncia a investimenti pubblici per circa 220 milioni».Ieri mattina Forza Italia ha difeso il sindaco, ed anche l'Udc ha preso posizione: «Ha reagito con orgoglio all'arroganza di Soru», ha commentato Efisio Pireddu (Udc). «L'iter riprenderà martedì», ha chiarito Massimiliano Tavolacci (Udc), «quando inizieremo ad esaminare con rigore tutti gli atti». Chicco Porcu (Pd), suggerisce di «affrontare l'argomento subito dopo le elezioni così da sottrarlo a distorsioni e fraintendimenti», Marco Espa, leader Pd in Comune, invita il sindaco a ripensarci «per il bene della città».