Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Migranti defunti, il dolore della città

Fonte: L'Unione Sarda
12 novembre 2018

SAN MICHELE. Cerimonia

 

 

«Questo è un momento di ritrovo tra persone di culture e religioni diverse, unite nel ricordo di chi non c'è più». Queste le parole del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, intervenuto ieri pomeriggio alla cerimonia di commemorazione dei migranti defunti e dispersi in mare.
«Si scappa per cercare un'opportunità migliore - ha continuato il primo cittadino - siamo il secondo paese al mondo per aspettativa di vita, in Africa invece la media è di circa quarant'anni». Nella sala culto del cimitero di San Michele erano presenti una settantina di persone per onorare i migranti che riposano in terra sarda e, purtroppo, anche nelle acque dell'Isola.
All'incontro, organizzato dall'Associazione Nazionale Oltre le Frontiere (Anolf) hanno partecipato anche l'assessore regionale Filippo Spanu, il presidente del consiglio comunale Guido Portoghese, la responsabile dell'Ats Silvana Tilocca e gli assessori Danilo Fadda, Yuri Marcialis e Paolo Frau.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona di fiori presso il Giardino dell'Arcobaleno, l'area dedicata alle sepolture di diverse confessioni religiose e nazionalità. «Non lasciateci soli - è stato l'appello di Woldu Keflay, presidente di Anolf - Queste persone avevano famiglie che non hanno potuto dir loro addio». (g. de.)