Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allevi il 3 maggio a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
7 aprile 2008

Afferma che mentre nuota in piscina, i pensieri si concentrano sulle evoluzioni che le dita compiono sulla tastiera del pianoforte. Dichiara anche di leggere molto, ma non più di una pagina al giorno. Di rilassarsi guardando cartoon come Ratatouille e film come Harry Potter . Di non amare la televisione. Sottolinea, poi, che la sua musica non ha colore politico, visto che il pianoforte lo si suona con entrambe le mani: destra e sinistra. Di sentirsi un estremista del mondo accademico, e di fare molti concerti perché l'idea che la gente possa dimenticarsi di lui, lo terrorizza. Questo, e altro ancora, è Giovanni Allevi da Ascoli Piceno, il pianista dall'aspetto imbranato, dal passo dinoccolato e dal look del ragazzo qualunque (gira sempre in felpa e scarpe da ginnastica) che con una manciata di album, e ora anche un libro intitolato La musica in testa , in pochi anni ha conquistato legioni di ascoltatori, scalato le vette delle classifiche, sedotto il pubblico newyorchese del Blue Note, suonato con blasonati ensemble di musica classica.Così, dopo le esibizioni sold-out registrate la scorsa primavera al teatro Alfieri di Cagliari in occasione della rassegna “Forma e poesia e nel jazz” allestita da Shannara, e il successo incassato lo scorso dicembre al Garau di Oristano in compagnia del gruppo da camera dei Berliner Philarmoniker per la stagione dell'Ente Concerti, il maghetto del pianoforte ritorna in Sardegna, ospite questa volta del teatro Lirico di Cagliari, dove il 3 maggio parteciperà all'ottava edizione del Festival di Sant'Efisio che partirà il 28 aprile con Maria Joao Pires al pianoforte e Pavel Gomziakov al violoncello, protagonisti di una serata interamente dedicata a Chopin. Sul palco del teatro di via Sant'Alenixedda Allevi proporrà il consueto laboratorio di atmosfere dove trovano posto musica classica, pop e rock. Una musica che «esprima se stessa usando tutte le mie energie», precisa il pianista-compositore che, anche in questo concerto, si avvarrà della competenza di Stefano Carboni, cagliaritano, tecnico del suono di solida esperienza. Nipote del mai dimenticato contrabbassista Marcello Melis, tra i pionieri in Italia del free-jazz .CARLO ARGIOLAS