IL PROGETTO. Anche il giardino sarà aperto ai visitatori

Sposarsi nella basilica di San Saturnino? Ora si può. Giovanna Damiani, direttrice del Polo Museale, annuncia l'arrivo delle «prime richieste ufficiali da parte di coppie in procinto di fare il grande passo. Siamo molto felici di constatare l'affetto e la devozione che ancora lega la cittadinanza a questo monumento».
Non è l'unica novità: uno dei simboli più importanti di tutta la Sardegna si prepara a nuova vita. «Stiamo investendo risorse cospicue per il complesso monumentale che comprende la basilica e il giardino», spiega Damiani. «Vogliamo riqualificarlo nel suo insieme e renderlo interamente fruibile ai visitatori. Oggi è aperto per poche ore al giorno ma in prospettiva vorremmo che si garantisse una fruizione migliore e il godimento del giardino, con l'installazione di un servizio di caffetteria e bookshop».
L'iter è già avviato: «È stato individuato uno studio di architetti per elaborare il progetto, con uno stanziamento iniziale intorno ai 900mila euro. Vorremmo creare un percorso che colleghi il sistema della Cittadella dei musei con le aree della zona sud-ovest, quelle che erano le aree delle necropoli, passando dalla cripta di San Lucifero e poi dalla città romana di Sant'Eulalia, in un percorso in parte virtuale e in parte fisico tra San Saturnino e la Cittadella».
E domani un regalo per tutti, cagliaritani e non: in occasione della festa del Santo patrono la basilica resterà aperta in via del tutto eccezionale dalle 9 alle 19, la Pinacoteca dalle 9.00 alle 20.
Giacomo Dessì