Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Artisti di strada, gratis in 15 strade Statue viventi e musicisti non dovranno più pagare il suolo p

Fonte: L'Unione Sarda
19 ottobre 2018

COMUNE.

Individuate nelle vie pedonali le postazioni per chi si esibisce “a cappello” Artisti di strada, gratis in 15 strade Statue viventi e musicisti non dovranno più pagare il suolo pubblico

Gli artisti di strada non dovranno più pagare e avranno spazi dedicati nelle vie del centro. Il Comune sta definendo quindici postazioni dove si potranno esibire gli artisti senza dover sborsare per l'occupazione del suolo pubblico e perdersi tra le maglie della burocrazia.
Niente pagamenti
«Siamo in constante contatto con alcuni artisti attivi nel porre la questione e stiamo definendo gli ultimi dettagli», conferma l'assessore alla Cultura Paolo Frau. «Le arti di strada, che non costituiscono mestiere, saranno escluse dal pagamento del suolo pubblico e da tutta la trafila burocratica prevista. Per ora abbiamo individuato in via sperimentale circa 15 postazioni e nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo per individuarle nel dettaglio».
Centro pedonale
Musica, statue viventi e altre forme d'arte avranno spazi dedicati lungo l'asse pedonale che attraversa il centro. «Per ora le aree sono state individuate in piazza Garibaldi, via Garibaldi, piazza Costituzione, via Manno, piazza Yenne e nel Corso mentre un'altra postazione è prevista sotto i portici di via Roma, ma lì non ci potrà essere amplificazione», aggiunge Frau «Tutti i punti saranno scelti stando attenti che non disturbino la quiete generale o non siano in conflitto con luoghi sensibili e con le attività economiche». Gli impianti di amplificazione dovranno rispettare precisi limiti acustici ed essere facilmente verificabili. La novità non riguarda chiunque si voglia esibire all'aperto, ma chi lavora “a cappello” accettando le offerte senza che possa trarre reddito da quella postazione. «I mestieri di strada, come i ritrattisti o chi legge le mani, li esamineremo in un secondo momento», precisa Frau.
La gratificazione
Grande soddisfazione da parte del gruppo “Buskers in Cagliari” che ha portato avanti la trattativa col Comune. «Abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile, non si dovranno più pagare imposte e permessi che prima rendevano insostenibile l'esibirsi - commenta Valentina Esu che dal 2011 partecipa anima il gruppo di artisti di strada - abbiamo proposto noi le postazioni e sono state accolte assieme a qualche altra posposta dall'assessore, come piazza Garibaldi, nei prossimi giorni faremo un sopralluogo insieme per definirle nel dettaglio». Ci saranno spazi precisi e delimitati a disposizione degli artisti in punti che non creino problemi alla circolazione dei pedoni e alle attività commerciali. Per potersi esibire in quelle piccole zone franche non sarà quindi necessario pagare l'occupazione del suolo pubblico ma sarà ora stabilito un criterio per formalizzare le richieste.
Prenotazione e rotazione
«Abbiamo proposto di utilizzare un'App. che permetta di prenotare una postazione per due ore in modo da garantire la facilità di accesso a tutti e una costante rotazione», conclude Valentina Esu. L'obiettivo è quello di chiudere la partita prima del periodo natalizio quando le strade vengono prese d'assalto per lo shopping e la folla diventa una platea ideale per gli artisti di strada.
Marcello Zasso