Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stagione Cedac Al Massimo dall'esordio di Marras al ritorno di Boni e Battiston

Fonte: L'Unione Sarda
3 ottobre 2018

 

E Cagliari si nutre di teatro:
classici, prime e grandi nomi

 

P rosa, musica, danza, nouveau cirque. La Cedac amplia il ventaglio delle sue proposte tenendo a mente una delle leggi del marketing: è l'offerta a generare la domanda. Concetto ben assimilato in Sardegna, regione al settimo posto per consumi culturali. Ragion per cui nella nuova stagione 2018/ 2019 saranno coinvolti più di venti centri piccoli o grandi e novantuno compagnie. La rassegna principia il 24 ottobre, all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari con la “Machine de cirque” di Vincent Dubè. E sempre a Cagliari (città sorprendentemente ricettiva a ogni intrapresa artistica) dal 21 al 25 novembre al Teatro Massimo ci sarà il primo spettacolo di Antonio Marras, l'amato stilista algherese, che come titolo ha scelto una canzone di Rita Pavone “Mio cuore, io sto soffrendo, cosa posso fare per te?”.
IN SCENA Altro argomento e un sommo interprete, Franco Branciaroli, per “I Miserabili” di Victor Hugo (12 /16 dicembre). Altri otto appuntamenti al Massimo portano in scena Pierfrancesco Favino nel testo di Bernard -Marie Koltès, “La Notte poco prima delle foreste” (9-13 gennaio). E Arturo Cirillo (dal 23 al 27), regista di un lavoro di Eugene O'Neill, “Lunga giornata verso la notte”. A febbraio (6/10) l'impegnativo “The Deep Blue Sea” con Luisa Ranieri diretta dal marito Luca Zingaretti e la Carrozzeria Orfeo con “Cous Cous Klan” (20/24 febbraio). Temi contemporanei accanto a classici come l'“Enrico IV” di Luigi Pirandello impersonato da Carlo Cecchi (6/10 marzo), «per ampliare», come dice la direttrice artistica Valeria Ciabattoni «il numero degli spettatori e acchiappare la sfuggente categoria dei giovani». Sempre al Massimo, Giuseppe Battiston in “Churchill” (20/ 24 marzo). Concludono il raid cagliaritano il “Don Chisciotte" con Alessio Boni (3/7 aprile) e “Beatitudo” (24/28), ispirato a Jorge Luis Borges, della Compagnia della Fortezza, gruppo che lavora coi detenuti.
OLTRE CAGLIARI Tutto il resto è sparso per l'isola, da Carbonia a Dorgali, da Sinnai a Meana Sardo, per citare solo qualcuna delle località che amano e promuovono il teatro. Lella Costa, meravigliosa attrice, parlerà ad Alghero, Olbia e Lanusei di Natalia Aspesi, meravigliosa penna, attraverso le parole di “Questioni di cuore”, raccolta di lettere inviate alla giornalista. Paolo Rossi farà tappa con Lucia Vasini a San Gavino e a Macomer con “Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles -da Moliere a George Best”. Il comparto danza schiera i nomi di Eleonora Abbagnato in una coreografia con la musica di Giacomo Puccini, Les italiens de l'Opera de Paris, la Compagnie Hervè Koubi, i Chicos Mambo, Titoyaia Danza. Il tango di Piazzolla con la Compagnia Naturalis Labor, la “Pesadilla” di Piergiorgio Milano e ancora la “Gershwin suite / Schubert Frames” di Michele Merola e Enrico Morelli, la “Carmen.maquia” di Gustavo Ramirez Sansano. Da segnalare con ammirazione la partecipazione di Simona Atzori, ballerina e pittrice che ha scritto il libro autobiografico “Che cosa ti manca per essere felice?”.
T-CHALLENGE Domanda cui lei risponde con un sorriso. Il programma appetitoso ed internazionale include, per recentissima decisione del Mibac, i talenti funambolici poetici del Teatro Circo e la masterclass Nottambuli, il progetto T-Challenge, ovvero una sfida tra scuole laboratori e seminari. Particolare attenzione, da parte della Cedac, per i ragazzi. Per loro sono stati concepiti spettacoli tratti dalle pagine di Gianni Rodari, di Italo Calvino, di Luigi Capuana. A traghettare i futuri spettatori, l'esperienza di Bocheteatro, Cada Die, Riverrun, Lea Karen Gramsdorff, Rossella Dassu.
IN ITINERE Alcune date ed alcune sedi sono da definire, certo la descrizione di un cartellone cosi articolato è ardua. A leggere la presentazione si incontra, (tra gli altri) Caterina Murino, Ottavia Piccolo, Nicolas Vaporidis, Ascanio Celestini, Anna Mazzamauro, Marina Missironi, Max Pisu. E il matematico Piergiorgio Odifreddi, uomo non si sa se più colto o più simpatico.
Alessandra Menesini