Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quando toccammo la Luna: la Storia spiegata a teatro

Fonte: L'Unione Sarda
3 ottobre 2018

 

 

 

N on poteva che avere una seconda stagione la rassegna che al Teatro Massimo di Cagliari ha riunito centinaia di appassionati (ma soprattutto appassionate) che di domenica in domenica hanno occupato le poltroncine di viale Trento per assistere alle “Lezioni di Storia” curata dalla casa editrice Laterza (media partner L'Unione Sarda). Ed eccoci al bis per un nuovo cartellone che prenderà il via questa domenica e si concluderà il 3 marzo 2019. Un ricco cartellone declinato secondo un tema molto affascinate “Vogliamo la Luna -1948-1978, utopie e conflitti”.
LO SPIRITO Spiega l'editore Giuseppe Laterza: «Con questo ciclo di “Lezioni di Storia” ci premeva porre l'accento sulla tensione tra spinte ideali e risultati concreti che ha percorso il dopoguerra nel nostro Paese, allargando però lo spettro anche alle vicende internazionali. Si parlerà di conquiste civili e indubbi progressi, ma anche di conflitti e utopie tradite, fino alla stagione tragica del terrorismo».
IL TEMA La riflessione proposta dall'editrice Laterza è chiara: «Dalle ceneri della Seconda guerra mondiale si esce con una sola certezza: al passato che ha generato tanto orrore non si può né si vuole tornare. Bisogna immaginare un mondo nuovo e la generazione nata durante la guerra lo farà con la musica, con la letteratura, col cinema, col pensiero filosofico e scientifico». Anni cruciali: «Nel 1948 in Italia entra in vigore la Costituzione repubblicana e sempre nel '48 si scrive la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. La tensione ideologica del mondo occidentale con il blocco comunista si fa intanto molto forte. I conflitti sono alimentati da speranze individuali e da utopie collettive: milioni di uomini e di donne si spostano dalle campagne alle città, sottraendosi all'analfabetismo e coltivando nuovi consumi di massa. Anche nella comunità cattolica spira un vento nuovo: con il Concilio Vaticano II le vecchie gerarchie sembrano cedere il passo alla Chiesa degli ultimi».
UTOPIE E RIVOLUZIONI Il 20 luglio 1969, di fronte agli occhi dei telespettatori di tutto il mondo, si realizza l'utopia di sempre: il primo uomo sbarca sulla luna. Un mese dopo prende vita un'altra utopia: a Woodstock per tre giorni più di quattrocentomila giovani condividono musica, pace e amore. Poi la Luna si allontana e il vento sembra cambiare: a Milano, il 12 dicembre del 1969 una bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana provoca 17 morti e 88 feriti. È il via agli Anni di Piombo, il culmine arriverà con l'assassinio di Aldo Moro nel 1978 da parte delle Brigate Rosse. Ed è su questa parabola storica che saranno incentrate le lezioni teatrali.
IL VIA Ad aprire gli incontri sarà Emilio Gentile, professore emerito dell'Università di Roma La Sapienza con la lectio: “1943-48 Sogno e realtà della Repubblica”. L'Italia esce dalla Seconda guerra mondiale non solo economicamente in ginocchio ma anche drammaticamente divisa dalla guerra civile tra fascisti e antifascisti.
DOMENICA 11 NOVEMBRE
“1957-61 La nascita dell'Europa e il nuovo welfare” è il tema trattato da Mauro Campus, docente di Storia delle relazioni internazionali presso la Scuola di Scienze politiche Cesare Alfieri dell'Università di Firenze. Per la seconda volta in trent'anni, la guerra ha percorso l'Europa intera, facendo milioni di morti in un conflitto fratricida. Occorre dire mai più .
DOMENICA 25 NOVEMBRE Guido Formigoni (professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Iulm di Milano) parlerà di
“1958-65 La Chiesa abbraccia il mondo. Il Concilio Vaticano II”. Il concilio Vaticano II è stato il momento senz'altro più importante nella storia della Chiesa contemporanea.
DOMENICA 27 GENNAIO “1965 - 1968 San Francisco-Pechino-Parigi: una comune globale” sarà il tema trattato da Marcello Flores, ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata all'Università di Siena
DOMENICA 10 FEBBRAIO Giovanni De Luna (ha insegnato Storia contemporanea presso l'Università degli studi di Torino) sarà sul palco per parlare di “1968-69 Vogliamo tutto: gli studenti, gli operai e ... gli astronauti”.
DOMENICA 3 MARZO Gran finale con “1974-78 Dalla battaglia per i diritti alle stragi terroristiche” di Simona Colarizi è professoressa emerita di Storia contemporanea dell'Università di Roma La Sapienza.
INFO Tutte le lezioni saranno introdotte da Michela Atzeni e Cristina Maccioni con inizio alle 11. Costo del biglietto dai da 7 ai 20 euro. «Si tratta di un biglietto dinamico », spiegano gli organizzatori:« Con questa formula innovativa messa a punto da Dynamitick il prezzo può variare sulla base di alcuni fattori: momento d'acquisto, orario, notorietà dell'ospite, condizioni metereologiche fino ad un massimo di 20 euro». L'abbonamento per i 6 incontri è di 30 euro. Per acquistare i biglietti ci si può recare in viale Trento 9 a Cagliari o telefonare al 070 2796620. Ancora: numero verde 800609162, mail info@sardegnateatro.it. (red.cult.)